Inchiesta sollevata dal FDP sui privilegi speciali del precedente cancelliere
Di recente, il FDP (Partito Democratico Liberale) ha sollevato domande sui privilegi statali dell'ex Cancelliere tedesco Gerhard Schröder, a seguito dei suoi commenti sull'avvelenamento del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny.
Schröder, che ha servito come Cancelliere dal 1998 al 2005, è attualmente il presidente del consiglio di sorveglianza per la società progetto del controverso gasdotto del Mar Baltico, Nord Stream 2. Il gasdotto, di proprietà esclusiva di Gazprom, un'azienda energetica russa e legata al Cremlino, è stato un oggetto di controversia a causa delle sue implicazioni politiche.
I legami di Schröder con Nord Stream 2 non sono nuovi. In precedenza è stato presidente del consiglio di amministrazione di Nord Stream AG e in seguito è diventato il responsabile del progetto Nord Stream 2. Prima del suo coinvolgimento con Nord Stream 2, ha servito come presidente del consiglio di sorveglianza di Rosneft, il produttore di stato russo del petrolio, una posizione dalla quale si è dimesso nel 2022.
Navalny, un critico di Putin di spicco, ha fatto accuse serie contro Schröder. Tuttavia, Schröder ha liquidato i risultati di diversi laboratori specializzati che Navalny è stato avvelenato con l'agente chimico Novichok come "speculazione".
Gli ex cancellieri federali in Germania ricevono un ufficio a vita con personale e attrezzature, tra gli altri benefici. Per l'anno fiscale 2021, è prevista una posizione di personale per l'ufficio di Schröder, mentre sono previste due posizioni per l'ufficio dell'ex cancelliere CDU Helmut Kohl. Nel 2017, Schröder ha ricevuto una richiesta di circa 561.000 euro dalle casse dello stato per il pagamento dei dipendenti del suo ufficio di Berlino.
Otto Fricke, esperto di bilancio del FDP, ha dichiarato che se si rappresentano altri interessi in una posizione del genere, si dovrebbe verificare se i motivi per la pensione sono cessati. I commenti di Fricke arrivano in un momento in cui ci sono preoccupazioni per i legami di Schröder con Nord Stream 2 e il suo rifiuto dei risultati riguardo all'avvelenamento di Navalny.
Il ruolo di Schröder come presidente del consiglio di sorveglianza per la società progetto di Nord Stream 2 è stato un argomento di discussione nella politica tedesca. I suoi legami con il settore energetico russo, in particolare il suo periodo come presidente di Rosneft, hanno sollevato domande su possibili conflitti di interesse.
Mentre la situazione continua a evolversi, Schröder rimane sotto scrutinio, con il FDP che chiede un esame più attento dei suoi privilegi statali e dei possibili conflitti di interesse. La controversia intorno a Schröder e Nord Stream 2 è un promemoria delle complessità della politica internazionale e dell'importanza della trasparenza nell'ufficio pubblico.
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