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INAH Riceve Pezzi Archeologici Ripristinati negli Stati Uniti

Una collezione di 52 pezzi è stata restituita al Messico dal Ministero degli Affari Esteri. Il Ministero degli Affari Esteri ha consegnato un totale di 52

Nella foto si può vedere un muro con alcune sculture antiche.
Nella foto si può vedere un muro con alcune sculture antiche.

INAH Riceve Pezzi Archeologici Ripristinati negli Stati Uniti

L’INAH riceve reperti archeologici recuperati negli Stati Uniti

Una collezione di 52 pezzi è stata restituita al Messico dal Ministero degli Affari Esteri. Il Ministero degli Esteri ha consegnato un totale di 52 reperti

7 dicembre 2025

Il Messico ha recuperato 52 manufatti archeologici da collezionisti privati negli Stati Uniti. I pezzi sono stati restituiti volontariamente dopo che i loro proprietari si sono rivolti all’Ambasciata messicana e ai consolati del Paese. Questi oggetti si aggiungono ora ai oltre duemila beni culturali rimpatriati dall’inizio del mandato della presidente Claudia Sheinbaum.

I reperti restituiti coprono un ampio arco temporale, risalenti a un periodo compreso tra il 500 a.C. e il 1521 d.C., e i loro disegni riflettono le culture Mexica, Teotihuacan e Zapoteca. Secondo la legge messicana, questi manufatti fanno parte del patrimonio protetto della nazione.

Il rimpatrio rientra negli sforzi continui del governo per recuperare i beni culturali. Sono stati i collezionisti privati negli Stati Uniti ad avviare il processo contattando gli uffici diplomatici messicani, in linea con l’impegno dell’amministrazione a difendere il patrimonio e contrastare il traffico illegale.

Nel primo anno di presidenza di Sheinbaum, sono stati restituiti più di duemila oggetti. L’ultimo recupero rafforza l’impegno del Messico nel preservare la propria identità e storia culturale.

I reperti rimarranno ora in Messico come parte del patrimonio protetto del Paese. Il loro ritorno sottolinea la strategia del governo di collaborare con collezionisti internazionali per recuperare i beni culturali dispersi. Le autorità continuano a dare priorità alla lotta contro il traffico illecito di oggetti storici.

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