Prima del voto di fiducia della Francia, l'opposizione ha scelto di respingere la proposta di dialogo. - "In vista del voto di fiducia in Francia, i partiti dell'opposizione si oppongono al negoziato"
La Francia si prepara a un possibile cambiamento politico mentre la crisi di governo si approfondisce
La Francia si sta preparando a un potenziale cambiamento politico, poiché il Primo Ministro attuale, François Bayrou, affronta un voto di sfiducia nel Parlamento Nazionale. L'esito di questo voto, previsto tra due settimane, potrebbe avere importanti conseguenze per il governo francese.
Il Parlamento Nazionale è attualmente diviso in tre blocchi ostili, con un governo di minoranza. Bayrou ha annunciato l'intenzione di negoziare con i partiti dell'opposizione prima del voto, ma finora i principali partiti dell'opposizione hanno dichiarato che ritireranno la loro fiducia. La France Insoumise (LFI) è andata ancora oltre, annunciando che boicotterà i colloqui previsti.
Il potenziale nuovo Primo Ministro, nel caso in cui Bayrou perda il voto, non è stato esplicitamente nominato o confermato. Tradizionalmente, il Presidente francese nomina un rappresentante del campo del governo come Primo Ministro. Tuttavia, la situazione attuale è diversa a causa del Parlamento Nazionale diviso. Emmanuel Macron ha escluso nuove elezioni, ma il partito di destra populista Rassemblement National le richiede in caso di sconfitta di Bayrou.
Bayrou ha presentato una mozione di fiducia al Parlamento Nazionale, con l'obiettivo di risparmiare circa 44 miliardi di euro nel prossimo anno. Il piano di risparmio include la limitazione della spesa pubblica, il congelamento delle pensioni e dei benefici sociali e l'abolizione di due giorni festivi. Tuttavia, il piano è stato criticato dai partiti dell'opposizione e dai sindacati, che sostengono che peggiorerà le difficoltà economiche per molti cittadini francesi.
A seguito della recente crisi di governo, i sindacati e altre organizzazioni stanno chiedendo uno sciopero generale il 10 settembre. La leader dei Verdi, Marine Tondelier, ha espresso la sua delusione nell'apprendere dell'offerta di dialogo dai media, ma il suo ruolo specifico negli eventi futuri rimane incerto.
Il debito attuale della Francia è del 113% del PIL e i piani di risparmio del governo mirano a ridurre il deficit dello stato sotto il 4,6% del PIL. Tuttavia, è ancora previsto un deficit del 5,8% nel 2025. Il piano di risparmio mira a risparmiare circa 44 miliardi di euro e a ridurre il numero dei giorni festivi da undici a nove.
Mentre il paese attende l'esito del voto di fiducia, il futuro del governo francese rimane incerto. La possibilità di un nuovo Primo Ministro, di nuove elezioni e di uno sciopero generale incombe, e i cittadini francesi si chiedono quali saranno i prossimi passi.
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