In una lettera comune alla Commissione, l'Unione europea chiede con urgenza di stabilire obiettivi comunitari per quanto riguarda le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici e le stazioni di rifornimento di idrogeno
Scienziati Europei Esortano Azione Rapida sull'Infrastruttura di Ricarica per Veicoli Elettrici
Un gruppo di scienziati ha scritto una lettera aperta alla Commissione Europea, chiedendo un quadro normativo più ambizioso per le stazioni di rifornimento di carburanti alternativi e l'infrastruttura di rifornimento di idrogeno. La lettera arriva mentre la Commissione si prepara a presentare il pacchetto 'Fit for 55' per il clima il 14 luglio.
Gli scienziati sostengono che trasformare la Direttiva sulle Infrastrutture per Carburanti Alternativi (AFID) in un regolamento fornirebbe il quadro giusto per il rapido sviluppo delle infrastrutture di ricarica e di rifornimento di idrogeno. Sottolineano che proseguire nella direzione attuale non sarebbe adeguato o sufficiente per affrontare la sfida di deployare milioni di punti di ricarica pubblici e privati nei prossimi anni.
Il quadro attuale, come evidenziato dalla Corte dei Conti Europea, ha portato a una 'frammentazione nell'elettromobilità' con 'differenze nella densità delle infrastrutture di ricarica e i tassi di proprietà di veicoli elettrici degli Stati membri'. Un regolamento per l'AFID, suggeriscono gli scienziati, aiuterebbe a risolvere questo problema consentendo l'attuazione diretta, garantendo una rete coerente e interoperabile per sia i consumatori che gli operatori di trasporto professionale.
La lettera richiede inoltre obiettivi nazionali vincolanti per tutti i segmenti di veicoli su strada e sottolinea che raggiungere gli obiettivi climatici dell'Europa richiede un quadro UE per il dispiegamento delle infrastrutture di ricarica e di rifornimento. La crescita del mercato dei veicoli elettrici e a idrogeno, con il 14% delle nuove auto passeggeri vendute nel primo trimestre del 2021 che sono veicoli elettrici, rende necessaria una rapida implementazione delle infrastrutture di ricarica e di rifornimento di idrogeno.
Se la Direttiva sulle Infrastrutture per Carburanti Alternativi (AFID) viene proposta come regolamento, può essere implementata rapidamente nei prossimi anni, con obiettivi e requisiti che si applicano già dal 2025. Gli scienziati sostengono che ciò aiuterebbe a risolvere la sfida di deployare milioni di punti di ricarica pubblici e privati nei prossimi anni.
Il ritardo nell'implementazione degli obiettivi sotto una direttiva, mettono in guardia, potrebbe ostacolare la capacità dell'UE di raggiungere i suoi obiettivi climatici, poiché una rete coerente e interoperabile è cruciale per il rapido dispiegamento delle infrastrutture per veicoli elettrici. I firmatari della lettera insistono che un regolamento per l'AFID fornirebbe il quadro giusto per il rapido sviluppo delle infrastrutture di ricarica e di rifornimento di idrogeno.
Tuttavia, la lettera non specifica cosa il pacchetto 'Fit for 55' per il clima comporti in relazione all'AFID o alle infrastrutture di ricarica e di rifornimento. La lettera è firmata da diverse parti, ma i nomi o le organizzazioni specifiche non sono forniti nel paragrafo dato.
L'adozione di massa dei veicoli elettrici è prevista nel prossimo decennio, rendendo inaccettabile il ritardo nell'implementazione. Gli scienziati sostengono che con una direttiva, l'implementazione degli obiettivi potrebbe essere ritardata fino a circa il 2030, portando a una frammentazione del mercato simile alle condizioni attuali. Un regolamento per l'AFID, d'altra parte, consentirebbe un approccio più rapido e unificato per il dispiegamento delle infrastrutture di ricarica e di rifornimento in tutta l'UE.
In conclusione, la lettera aperta degli scienziati serve come un appello all'azione per la Commissione Europea, chiedendo un approccio più ambizioso per il dispiegamento delle infrastrutture di ricarica e di rifornimento di idrogeno. La lettera sottolinea l'importanza di un approccio rapido e unificato per affrontare le sfide del mercato in crescita dei veicoli elettrici e a idrogeno e gli obiettivi climatici dell'UE.
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