"In una decisione audace, Battlefield 6 rinuncia al tracciamento dei raggi, una mossa salutata come vantaggiosa"
In un movimento che ha contraddetto le tendenze dell'industria, l'ultimo capitolo della serie Battlefield, Battlefield 6, sviluppato da Ripple Effect, non presenterà la tracciamento dei raggi al lancio. Questa decisione, presa dallo studio Ripple Effect, parte di Battlefield Studios, si basa su considerazioni di prestazioni e supporto per una vasta gamma di hardware.
Christian Buhl, Director Tecnico dello Studio di Ripple Effect, ha dichiarato che l'attenzione è sulle prestazioni e sull'ottimizzazione per le impostazioni predefinite e gli utenti. Questo approccio è in linea con le esigenze di molti giocatori, poiché i commenti su Reddit suggeriscono che preferiscono un gioco che funzioni bene e abbia un aspetto accettabile rispetto a uno che abbia un aspetto strabiliante ma funzioni male.
GPU potenti come l'RTX 5090 vedono una riduzione delle frequenze di frame quando il tracciamento dei raggi è attivato. Le schede grafiche a basso costo come l'RTX 4060 o l'Arc B580 scendono a livelli non giocabili se il tracciamento dei raggi è abilitato senza tecnologia di upscaling. Mantenere alte e stabili frequenze di frame è fondamentale in giochi come Battlefield 6, e molti giocatori che apprezzano questi tipi di titoli acquistano monitor per giochi con tassi di refresh più elevati.
Il tracciamento dei raggi è una tecnica di rendering in tempo reale che simula come si comporta la luce, calcolando riflessioni, ombre, occlusioni ambientali (AO), rifrazioni e molto altro. Anche se può creare visivi strabiliante grazie alla luce realistica, è pesante per la scheda grafica. Per questo motivo, Ripple Effect ha scelto di priorizzare le prestazioni e l'accessibilità, rendendo Battlefield 6 più inclusivo per i giocatori con una varietà di hardware.
Battlefield 6 non ha solo fatto tendenza andando controcorrente saltando il tracciamento dei raggi, ma si è anche allontanato dalle sue radici poiché Battlefield V è stato il primo titolo di Battlefield a integrare il tracciamento dei raggi in tempo reale. Tuttavia, lo stato attuale della tecnologia del tracciamento dei raggi suggerisce che è giusto vedere Battlefield 6 saltare il tracciamento dei raggi. Non ogni gioco ne ha bisogno, ed è ora di abbracciare questo fatto.
La nozione che solo l'hardware più recente possa gestire i giochi AAA sta diventando stancante. Priorizzando le prestazioni e l'accessibilità, Ripple Effect sta contribuendo a un cambiamento verso uno sviluppo dei giochi più accessibile. Questo movimento è un cambiamento benvenuto per molti giocatori che vogliono godersi esperienze di gioco di alta qualità senza dover costantemente aggiornare il loro hardware.
In giochi come Battlefield 6, il tracciamento dei raggi è meno un bonus e più un fastidio a causa del suo impatto sulle prestazioni. Molti giocatori faticano a distinguere tra i giochi con e senza tracciamento dei raggi, specialmente nel momento del gioco. Il tracciamento dei raggi è diventato un termine di tendenza, utilizzato più per prestigio che per effettivi benefici di gioco.
In conclusione, la decisione di Battlefield 6 di saltare il tracciamento dei raggi al lancio è una mossa strategica che priorizza le prestazioni e l'accessibilità. Questo approccio si allinea con le esigenze e le preferenze di molti giocatori, ed è un passo verso uno sviluppo dei giochi più inclusivo e accessibile.
Leggi anche:
- La più importante pubblicazione sportiva portoghese A BOLA fornirà copertura esclusiva per il Summit SBC, promette contenuti sportivi di alta qualità
- Il potenziale disordine del conflitto spaziale a causa della sindrome di Kessler
- Esplorare le prospettive industriali del silicio nell'economia globale!
- La riduzione della popolazione animale nei Paesi Bassi può favorire l'espansione dell'industria lattiero-casearia ibrida