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In questo rapporto, le autorità israeliane hanno demolito una struttura imponente nella città di Gaza, invitando gli abitanti ad evacuare prima della distruzione.

Attacco aereo a Gaza City: Le forze israeliane hanno demolito il secondo grattacielo, dopo aver avvertito i residenti di evacuare verso una 'zona umanitaria' a sud.

Distrugge un edificio di più piani nella città di Gaza, ordinando agli occupanti di evacuare
Distrugge un edificio di più piani nella città di Gaza, ordinando agli occupanti di evacuare

In questo rapporto, le autorità israeliane hanno demolito una struttura imponente nella città di Gaza, invitando gli abitanti ad evacuare prima della distruzione.

Nel conflitto in corso tra Israele e Hamas, l'esercito israeliano ha annunciato l'intenzione di colpire edifici ritenuti utilizzati da Hamas, in particolare grattacieli, nei prossimi giorni. Questa decisione arriva dopo ripetuti attacchi che hanno scatenato la guerra nel ottobre 2023, con un bilancio di 1.219 morti, per lo più civili.

L'esercito israeliano ha già emesso ordini di evacuazione per diversi grattacieli, avvertendo di imminenti attacchi. Uno di questi ordini è stato emesso sabato per un altro grattacielo, che è stato raso al suolo da un attacco israeliano oggi. L'esercito sostiene che Hamas avesse installato attrezzature per la raccolta di informazioni e postazioni di osservazione nell'edificio.

Le Nazioni Unite hanno espresso gravi preoccupazioni per la situazione, avvertendo di un imminente "disastro" se l'assalto prosegue. Le Nazioni Unite stimano che quasi un milione di persone rimangono a Gaza City, la maggior parte delle quali è stata sfollata almeno una volta durante la guerra. I residenti di Gaza City hanno espresso dubbi sulla sicurezza della zona umanitaria di Al-Mawasi, un luogo in cui l'esercito israeliano ha invitato i residenti a fuggire. Tuttavia, Israele ha dichiarato Al-Mawasi zona sicura all'inizio della guerra, ma ha compiuto ripetuti attacchi su di essa da allora.

Gli Stati Uniti sono attivamente coinvolti nelle trattative per il rilascio degli ostaggi trattenuti a Gaza. Il presidente Donald Trump ha dichiarato che potrebbero esserci più di 30 cadaveri in queste trattative, mentre l'esercito israeliano afferma che ne rimangono 47, tra cui 25 probabilmente morti. La portavoce del presidente degli Stati Uniti, Karoline Leavitt, è stata la voce principale nella comunicazione della posizione dell'amministrazione su queste questioni.

Israele ha stabilito diverse condizioni per porre fine al conflitto, tra cui il rilascio immediato di tutti gli ostaggi da parte di Hamas, il disarmo e la rinuncia al controllo di Gaza. Tuttavia, Hamas non ha ancora soddisfatto queste richieste. Il conflitto continua a pesare sulla popolazione civile, con oltre due milioni di persone sfollate a Gaza.

Mentre la situazione a Gaza continua a evolversi, la comunità internazionale esorta entrambe le parti a esercitare moderazione e a prioritizzare la sicurezza e il benessere dei civili. La speranza è che si giunga a una soluzione pacifica di questo conflitto che ponga fine alle sofferenze del popolo di Gaza.

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