Imposte dell'Oman per gli stranieri: una panoramica completa
Al centro della Penisola Araba, l'Oman si erge come uno dei paesi del Golfo più prosperi, testimone del suo instancabile istinto commerciale e della sua evoluzione strategica. Questa trasformazione non è stata un cambiamento improvviso, ma un viaggio graduale che si estende per secoli, radicato nella comprensione dell'Oman del potere del commercio e della sua capacità di connettere le civiltà, creare ricchezza e plasmare l'identità.
Lo spirito commerciale che non è svanito con l'impero è stato la forza trainante della metamorfosi dell'Oman. Oggi, il paese vanta un'economia fiorente, un traguardo raggiunto grazie all'apertura al mondo, alla conservazione dell'autenticità culturale e alla focalizzazione sulla diversificazione e sull'investimento estero.
Uno dei fattori chiave che contribuiscono al successo dell'Oman è il suo atteggiamento accogliente nei confronti dei forestieri. Gli espatriati sono autorizzati a possedere proprietà nel Sultanato, sebbene limitati a specifiche aree note come Complexi Turistici Integrati (CTIs), dove è consentita la proprietà libera per le persone straniere.
Vivere in Oman è un piacere per molti espatriati, che apprezzano la sicurezza del paese, il livello di vita elevato, la cordialità dei locali, i paesaggi mozzafiato e il ritmo rilassato. Il governo omanita ha fatto sforzi per soddisfare gli espatriati, offrendo il Programma di Residenza per Investitori (PRI), che concede visti rinnovabili della durata di cinque o dieci anni per gli investitori e i pensionati.
Il PRI è progettato per attrarre gli investimenti esteri, con il visto di cinque anni (Livello 2) che richiede un relativamente basso limite di investimento di OMR 250.000 (circa US$650.000) in proprietà o in una società locale. I pensionati over 60 con un reddito mensile dimostrato di OMR 4.000 possono anche richiedere questa opzione di cinque anni. Per coloro che cercano un impegno a lungo termine, il visto di dieci anni (Livello 1) richiede generalmente un investimento di OMR 500.000 (circa US$1.3 milioni) in proprietà omanite, in una società omanita, in obbligazioni governative o costituendo una società che assume almeno 50 Omaniti.
Il progresso economico dell'Oman è stato notevole, con gran parte di esso che si è verificato durante il regno di 50 anni del Sultano Qaboos bin Said. La sua leadership ha aperto il paese al mondo mentre preservava il suo patrimonio culturale. Il suo successore, il Sultano Haitham bin Tariq, continua questa tradizione, con una focalizzazione sulla diversificazione, sulla sostenibilità e sull'investimento estero.
Nel 2020, l'Oman ha emanato una nuova Legge sugli Investimenti del Capitale Straniero, consentendo la proprietà al 100% in una vasta gamma di settori. Questo passo ha ulteriormente rafforzato gli investimenti esteri, aprendo la strada a un'economia più diversificata e resistente. Nel 2021, l'Oman ha introdotto una Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) al tasso piatto del 5% su gran parte dei beni e dei servizi.
Le riforme del lavoro moderne sono seguite nel 2023, modernizzando i regolamenti sull'occupazione e rendendo più facile per le società e i lavoratori stranieri operare legalmente e in sicurezza in Oman. Queste riforme fanno parte della Visione Oman 2040, una strategia a lungo termine mirata a spostare l'economia dall'
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