Implicazioni dell'accordo sul nucleare iraniano per le imprese al di fuori degli Stati Uniti
Il complesso intreccio di sanzioni internazionali contro l'Iran ha subito significativi cambiamenti dal momento dell'attuazione del Piano d'Azione Globale Congiunto (JCPOA) nel 2015. Ecco una sintesi semplificata della situazione attuale.
I controlli sulle esportazioni degli Stati Uniti sui beni, la tecnologia e i servizi che limitano anche il commercio con l'Iran sono ancora in vigore. Ciò significa che gli Stati Uniti continuano a proibire l'esportazione di beni di origine statunitense o di beni con più del 10% di contenuto statunitense verso l'Iran.
Il JCPOA ha rimosso alcune, ma non tutte, le sanzioni dell'UE e le sanzioni secondarie degli Stati Uniti che si applicano a persone non statunitensi. Tuttavia, è importante notare che non esiste un elenco pubblico dettagliato di banche o istituti finanziari in vari paesi che sono stati esentati dalle sanzioni degli Stati Uniti sull'Iran dal momento dell'attuazione del JCPOA.
Nell'Unione Europea, la legge dell'UE non richiede più la notifica e/o l'autorizzazione preventiva di qualsiasi trasferimento di fondi tra persone dell'UE e iraniane, inclusi istituti di credito finanziari dell'UE e iraniani. Inoltre, tutte le attività bancarie con persone iraniane non elencate sono ora consentite nell'UE, comprese le filiali di istituti finanziari iraniani negli stati membri dell'UE.
Tuttavia, alcune attività che erano proibite prima del giorno dell'attuazione sono ora consentite solo con l'autorizzazione preventiva dello stato membro dell'UE competente per il commercio, i trasferimenti e le attività relativi a beni e tecnologia nucleari, beni e tecnologia a doppio uso, metalli e software progettati specificamente per l'uso in industrie nucleari e militari, e servizi associati.
Le misure restrittive dell'UE, comprese le congelamenti dei beni, i divieti di visto e le proibizioni della fornitura di servizi di messaggistica finanziaria specializzati, sono ancora applicabili a determinate persone e entità. Inoltre, le persone dell'UE sono proibite dal partecipare ad attività in Iran o con persone iraniane relative al commercio di armi e beni correlati, veicoli militari, attrezzature, pezzi di ricambio, tecnologia missilistica e servizi associati.
Le sanzioni degli Stati Uniti continuano a proibire alle persone statunitensi di partecipare in generale alle transazioni relative all'Iran, con sole eccezioni limitate. Il Programma di Esenzione del Visa Improvement and Terrorist Travel Prevention Act impedisce a determinate persone, comprese quelle con doppia nazionalità di Iraq, Iran, Sudan o Siria, o coloro che hanno visitato questi paesi negli ultimi cinque anni, di entrare negli Stati Uniti senza visto.
È anche importante notare che sia gli Stati Uniti che l'Unione Europea continuano ad applicare controlli sull'esportazione di beni a doppio uso e militari verso l'Iran. Inoltre, il alleggerimento delle sanzioni sull'Iran è soggetto a 'snap-back' se l'Iran non continua ad adempiere ai suoi obblighi.
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