Impiati dei Caraibi e schiavitù nel XIX secolo
Nel cuore delle Indie Occidentali, come le aveva battezzate l'esploratore Cristoforo Colombo, il Caribe fu la culla del primo impero d'oltremare dell'Inghilterra. La regione, inizialmente colonizzata dalla Spagna nel 15° secolo, vide l'arrivo delle potenze europee in cerca di ricchezza, principalmente oro e argento. Tuttavia, trovando poco dei metalli preziosi, gli europei rivolsero la loro attenzione ad altre risorse.
Dall'inizio del 17° secolo, le colonie nel Caribe furono anche insediate dalla Francia e dall'Inghilterra. Gli inglesi si stabilirono a St Kitts nel 1624, Barbados, Montserrat e Antigua nel 1627, e Nevis nel 1628. La Spagna, la Francia, l'Inghilterra e i Paesi Bassi erano tra le nazioni europee coinvolte nella colonizzazione del Caribe durante questo periodo, con gli inglesi che fondavano colonie come Giamaica e Barbados.
L'attenzione degli europei si spostò sulla coltivazione della canna da zucchero, una coltura che si sarebbe rivelata estremamente preziosa grazie alla sua capacità di produrre zucchero, rum e altri prodotti molto richiesti in Europa. La diffusione delle piantagioni di zucchero portò ad un aumento della dipendenza dai lavoratori schiavi dell'Africa, con circa 5 milioni di africani schiavizzati portati nel Caribe.
Un gruppo di persone schiavizzate che resistette al dominio europeo furono i Maroons. Si trattava di comunità formate da persone schiavizzate che erano scappate dalle piantagioni. Alcune comunità di Maroons, come quelle in Giamaica, si dimostrarono inconquistabili dai britannici, portando a degli accordi per non attaccarli.
Il Caribe divenne una regione controllata da diverse nazioni europee in competizione tra loro. Nonostante ciò, il sistema della schiavitù persistette. Non fu fino al 19° secolo che il sistema iniziò ad essere smantellato. Dal 1834 al 1838, un sistema chiamato "Apprendistato" fu istituito in gran parte del Caribe, fornendo una transizione alla libertà per gli ex schiavi e i piantatori. Tuttavia, anche dopo la fine dell'Apprendistato, le cose rimasero molto diseguali nel Caribe.
Nella colonia francese di Saint-Domingue (oggi Haiti), gli schiavi riuscirono a porre fine alla schiavitù, segnando un importante traguardo nella lotta contro la schiavitù. L'articolo che stai leggendo è stato scritto da Matthew McIntosh, un amministratore, e pubblicato dalla British Library con una licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
La Francia stabilì colonie in Martinica e Guadalupa circa nello stesso periodo degli inglesi nel Caribe. La storia del Caribe è un complesso arazzo di colonizzazione, resistenza e emancipazione finale, una storia che continua ad essere raccontata e raccontata.
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