Impatto dell'offerta monetaria sull'inflazione e sull'espansione economica (componenti misurati, componenti, conseguenze)
Nel mondo dell'economia, la fornitura di denaro gioca un ruolo cruciale nella definizione della salute e della crescita di un'economia. Questa fornitura viene tipicamente suddivisa in due ampie categorie: moneta stretta (M1) e moneta larga (M2).
M1, la fornitura di moneta stretta, include contante fisico, saldi sui conti correnti e depositi a vista. D'altra parte, M2, la fornitura di moneta larga, include M1, più i saldi sui conti di risparmio e i conti del mercato monetario.
Le banche commerciali, in particolare nel sistema bancario a riserva frazionaria, svolgono un ruolo essenziale nel processo di creazione del denaro. Ogni volta che una banca concede un nuovo prestito, viene creato denaro.
Le banche centrali, come la Banca Centrale Europea (BCE), dispongono di vari strumenti per attuare la politica monetaria, con l'obiettivo di raggiungere obiettivi economici come la stabilità dei prezzi e la crescita sostenibile. Questi strumenti includono i tassi di politica, i requisiti di riserva e le operazioni sul mercato aperto (OMO).
L'OMO comporta l'acquisto o la vendita di titoli del governo da parte della banca centrale per iniettare o rimuovere denaro dall'economia. L'abbassamento dei tassi di politica incoraggia il prestito e la spesa, mentre il loro aumento li scoraggia. La politica restrittiva, finalizzata a ridurre la fornitura di denaro, viene utilizzata per rallentare l'attività economica e prevenire un aumento troppo rapido dei prezzi.
Tuttavia, un aumento della fornitura di denaro può portare all'inflazione se non è accompagnato da un aumento simile della produzione di beni e servizi (crescita M > crescita Y). Se la fornitura di denaro aumenta molto più rapidamente della produzione di beni e servizi, può far salire i prezzi.
Ed è qui che entra in gioco il moltiplicatore del denaro. Si tratta di una misura dell'entità dell'effetto moltiplicatore del denaro e viene calcolato come 1 / rapporto di riserva obbligatoria. Ad esempio, se la banca centrale imposta un rapporto di riserva obbligatoria del 20%, la banca deve mettere da parte il 20% dei depositi come riserve obbligatorie e il resto, l'80%, può essere prestato.
Gli economisti propongono il concetto della teoria quantitativa del denaro, che collega la fornitura di denaro, la sua circolazione, l'inflazione e la produzione aggregata. La teoria afferma che la fornitura di denaro per la sua velocità è uguale al prezzo e alla produzione aggregata (M x V = P x Y).
La velocità del denaro (V) è una misura di quante volte lo stesso denaro circola nell'economia. Sebbene possa essere influenzata da fattori come la fiducia del consumatore, è importante notare che la Teoria Quantitativa è un modello semplificato.
In risposta all'aumento dell'inflazione, la BCE ha recentemente cambiato la sua politica sui tassi di interesse. A partire da luglio 2022 fino a settembre 2023, la BCE ha aumentato il suo tasso di interesse principale dieci volte, passando dal 0,5% al 4,5%, per contrastare l'inflazione, che non era principalmente causata da una forte domanda dei consumatori. A giugno 2024, la BCE ha iniziato a ridurre gradualmente i tassi dopo aver raggiunto questo picco storico.
La politica espansiva, finalizzata ad aumentare la fornitura di denaro durante i rallentamenti economici, può stimolare la crescita economica rendendo disponibili più fondi per gli investimenti e l'espansione delle imprese. Tuttavia, un aumento rapido della fornitura di denaro può portare all'inflazione, causando un aumento generale del prezzo dei beni e dei servizi.