Impatto dei farmaci per il cuore sui risultati del COVID-19
In piena pandemia da COVID-19, è stato pubblicato uno studio innovativo sul British Journal of Clinical Pharmacology che fornisce preziose informazioni sull'uso di farmaci cardiovascolari per i pazienti a rischio o con COVID-19 confermata.
Lo studio, guidato dallo senior author Munir Pirmohamed, MBChB, PhD, dell'Università di Liverpool, è l'analisi più completa effettuata finora nel settore. Include 429 studi in un'analisi qualitativa e 390 in un'analisi quantitativa.
I risultati dello studio suggeriscono che i pazienti a rischio o con COVID-19 confermata dovrebbero continuare a prendere i farmaci cardiovascolari come prescritto. Contrariamente a alcune preoccupazioni, l'analisi non ha rilevato che i farmaci cardiovascolari influenzano gli esiti di COVID-19, tra cui la gravità della malattia, gli ospedalizzazioni o i decessi.
Dr. Pirmohamed ha dichiarato: "La nostra analisi fornisce rassicurazione ai pazienti e ai professionisti sanitari che i farmaci cardiovascolari devono essere continuati come prescritto durante la pandemia da COVID-19".
Gli autori pianificano di aggiornare la loro analisi man mano che diventano disponibili nuovi dati, poiché si prevede che la base di prove per l'analisi continuerà a svilupparsi. Il DOI per lo studio è 10.1111/bcp.14927.
Questo studio contribuisce in modo significativo alla comprensione dei farmaci cardiovascolari e del loro impatto sugli esiti di COVID-19. È fondamentale che i pazienti e i professionisti sanitari rimangano informati e seguano le ultime linee guida per ottenere i migliori risultati possibili in questi tempi difficili.