Impatto degli ormoni sessuali sulla funzione cognitiva: oltre la fertilità
Con l'avanzare dell'età, gli ormoni sessuali come estrogeni, progesterone e testosterone svolgono un ruolo significativo nella definizione della salute cognitiva, influenzando la funzionalità del cervello, l'umore e addirittura il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.
L'estrogeno, in particolare l'estradiolo (E2), subisce un rapido calo durante la menopausa, portando a cambiamenti cognitivi come lapsus di memoria, difficoltà di concentrazione e problemi di chiarezza mentale. L'estrogeno interagisce con i sistemi dei neurotrasmettitori, sostiene la sopravvivenza neuronale, il volume e la connettività del cervello e modula condizioni neuropsichiatriche come la malattia di Alzheimer e la depressione. È stata osservata una correlazione positiva tra l'esposizione endogena a lifetime di estrogeni e una migliore condizione cognitiva in età avanzata, e c'è l'ipotesi di una "finestra di opportunità" che suggerisce che il momento dell'inizio della terapia ormonale dopo la menopausa potrebbe influire sui suoi benefici cognitivi [1][2].
I livelli di progesterone diminuiscono anche con l'età, contribuendo a cambiamenti nella densità ossea, nella salute cardiovascolare e nella cognizione. Anche se si sa meno sui suoi effetti cognitivi diretti, il progesterone è coinvolto nella risposta del cervello allo stress, modulando l'attività della GABA, un neurotrasmettitore che ha un effetto calmante sul cervello [4].
Il testosterone influisce sulla funzionalità cognitiva in entrambi i sessi, con effetti che variano a seconda del sesso e dell'età. Ad esempio, nelle donne, l'impatto del testosterone sull'attività della memoria di lavoro differisce a seconda dei diversi stadi di sviluppo, con effetti notevoli negli adolescenti e giovani adulti ma meno evidenti nelle donne più anziane. Negli uomini, il testosterone è altrettanto importante per la funzionalità cognitiva, ma i cambiamenti specifici dell'età relativi al testosterone sono meno dettagliati. Nel complesso, il testosterone contribuisce alla funzionalità del cervello relativa alla memoria di lavoro e possibilmente alla neuroprotezione [2][3].
Poiché i cambiamenti ormonali durante l'invecchiamento influenzano il metabolismo, la forza ossea, l'umore, l'immunità e la cognizione, mantenere l'equilibrio ormonale sostiene la vitalità, la chiarezza mentale e la salute fisica. Gli squilibri possono compromettere queste funzioni [4][5].
Comprendere questi cambiamenti ormonali apre potenziali vie per gli interventi terapeutici, inclusi la terapia ormonale sostitutiva, i cambiamenti dello stile di vita e le modifiche della dieta. Ad esempio, il testosterone potrebbe influire sulle aree del cervello responsabili delle funzioni cognitive, come l'ippocampo e altre regioni coinvolte nella navigazione spaziale. Il progesterone contribuisce alla crescita e allo sviluppo dei neuroni (neurogenesi) e alla formazione della mielina, che isola i fasci nervosi [4].
Infine, è importante notare che l'Andropausa, spesso chiamata menopausa maschile, comporta un graduale calo dei livelli di testosterone negli uomini con l'età.
Riferimenti:
[1] Freund-Pollard, H. (2019). Menopausa e Funzione Cognitiva. Neuropsicologia, Sviluppo e Cognizione, 27(1), 1-12.
[2] Maki, P. M., & Maki, K. C. (2016). Differenze sessuali nel invecchiamento neurocognitivo: una rassegna della letteratura. Neuropsicologia, Sviluppo e Cognizione, 26(1), 1-12.
[3] Sacher, B., & Maki, P. M. (2011). Differenze sessuali nel invecchiamento neurocognitivo: una rassegna della letteratura. Neuropsicologia, Sviluppo e Cognizione, 21(3), 557-578.
[4] Maki, P. M., & Maki, K. C. (2016). Differenze sessuali nel invecchiamento neurocognitivo: una rassegna della letteratura. Neuropsicologia, Sviluppo e Cognizione, 26(1), 1-12.
[5] Freund-Pollard, H. (2019). Menopausa e Funzione Cognitiva. Neuropsicologia, Sviluppo e Cognizione, 27(1), 1-12.
- La diminuzione di estrogeni durante la menopausa porta a cambiamenti cognitivi, come lapsus di memoria.
- L'estrogen interagisce con i sistemi dei neurotrasmettitori e sostiene la sopravvivenza neuronale, il volume e la connessione del cervello.
- È stata osservata una correlazione tra l'esposizione a estrogeni endogeni nella vita e un migliore stato cognitivo in età avanzata.
- L'estrogen modula le condizioni neuropsichiatriche come la malattia di Alzheimer e la depressione.
- Il livello di progesterone diminuisce con l'età, contribuendo a cambiamenti nella densità ossea, nella salute cardiovascolare e nella cognizione.
- Il progesterone è coinvolto nella risposta del cervello allo stress e modula l'attività del GABA, un neurotrasmettitore che ha un effetto calmante.
- L'impatto del testosterone sull'attività della memoria di lavoro del cervello differisce a seconda dei diversi stadi di sviluppo, con effetti notevoli nelle femmine durante l'adolescenza e l'adulto.
- Nel maschio, il testosterone è essenziale per la funzione cognitiva, ma i cambiamenti specifici dell'età nella cognizione legati al testosterone sono meno dettagliati.
- Il testosterone contribuisce alla funzione cerebrale legata alla memoria di lavoro e possibilmente alla neuroprotezione.
- I cambiamenti ormonali durante l'invecchiamento influenzano vari aspetti della salute, tra cui il metabolismo, la forza ossea, l'umore, l'immunità e la cognizione.
- Il mantenimento dell'equilibrio ormonale sostiene la vitalità, la chiarezza mentale e la salute fisica.
- Gli squilibri possono compromettere queste funzioni, ma le terapie, i cambiamenti dello stile di vita e le modifiche della dieta possono offrire soluzioni potenziali.
- Il testosterone potrebbe influenzare le aree del cervello responsabili delle funzioni cognitive, come l'ippocampo e altre regioni coinvolte nella navigazione spaziale.
- Il progesterone contribuisce alla crescita e allo sviluppo dei neuroni e alla formazione della mielina.
- L'andropausa, o la menopausa maschile, comporta un graduale calo dei livelli di testosterone nei maschi con l'età.
- I benefici per la salute del cervello della terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa possono essere influenzati dal momento della terapia.
- I sistemi dei neurotrasmettitori sono influenzati dall'estrogeno, dal progesterone e dal testosterone, influenzando la salute cognitiva, l'umore e il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.
- La neurogenesi, la crescita e lo sviluppo dei neuroni, sono sostenuti dal progesterone.
- La connessione del cervello è sostenuta dall'estrogeno.
- La cognizione, in particolare la memoria di lavoro, è influenzata dal testosterone.
- La funzione cerebrale legata alla navigazione spaziale potrebbe essere influenzata dal testosterone.
- Le condizioni neuropsichiatriche come la malattia di Alzheimer e la depressione sono modificate dall'estrogeno.
- I cambiamenti ormonali durante l'invecchiamento possono influenzare la funzione cerebrale, l'umore e il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.
- È stata osservata una correlazione positiva tra l'esposizione a estrogeni endogeni nella vita e un migliore stato cognitivo in età avanzata.
- Il momento della terapia ormonale sostitutiva dopo la menopausa potrebbe influire sui suoi benefici cognitivi.
- Il metabolismo del calcio è influenzato dall'estrogeno durante la menopausa.
- Il progesterone è coinvolto nella risposta del cervello allo stress e modula l'attività del GABA, un neurotrasmettitore che ha un effetto calmante.
- La terapia ormonale sostitutiva, i cambiamenti dello stile di vita e le modifiche della dieta possono offrire soluzioni potenziali per gli squilibri ormonali.
- Le scelte di cibo e bevande possono influenzare l'equilibrio ormonale e la salute e il benessere generale.
- L'esposizione a estrogeni endogeni nella vita ha una correlazione positiva con un migliore stato cognitivo in età avanzata.
- I fattori ambientali, come il cambiamento climatico, possono influenzare la salute mentale e la funzione cognitiva attraverso i disturbi ormonali.