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Il vino ha un significato che va oltre il luogo di produzione: un punto di vista di Dariusz Galasiński

Appassionato di vino e accademico Dariusz Galasínski, noto linguista e professore, si addentra nell'impatto culturale del vino in questo pezzo.

Vino come vettore di significato oltre la sua origine vitivinicola: prospettiva di Dariusz...
Vino come vettore di significato oltre la sua origine vitivinicola: prospettiva di Dariusz Galasiński

Il vino ha un significato che va oltre il luogo di produzione: un punto di vista di Dariusz Galasiński

Nel mondo del vino, le annate variano e i gusti e le mode cambiano, rendendo il messaggio del vignaiolo poco chiaro. Tuttavia, il fascino del vino rimane intatto, poiché ci trasporta in terroirs unici e culture in tutto il mondo.

I vini sudafricani, fusione di tradizioni dell' antico mondo e creatività dei vignaioli locali, si distinguono per i blend caratteristici come il Cape Blend e il Cape White Blend. Questi vini, con il Pinotage e il Chenin Blanc come rispettiva spina dorsale, offrono un blend di eredità europea e identità sudafricana.

Attraversando il globo, i vini neozelandesi sono rinomati per i loro Sauvignon Blanc vivaci e Pinot Noir eleganti, che simbolizzano un approccio fresco e moderno alla produzione vinicola in un terroir unico dell' isola. Nel frattempo, i vini australiani, noti per i loro Shiraz audaci e Chardonnays raffinati, rappresentano una cultura vinicola sicura e innovativa influenzata da climi diversi e uno spirito di experimentation.

I vini cileni e argentini, famosi per il loro Malbec (Argentina) e Carmenère (Cile), sono un testimone dell' adattamento delle varietà europee ai suoli e climi distintivi delle Ande. Loro fondono le radici dell' antico mondo con la vitalità del nuovo mondo, creando vini che sono veramente unici.

Il vino è profondamente intrecciato con la cultura, rappresentando pratiche sociali, religiose e istituzionali. È associato a un 'senso del luogo', che riflette le esperienze sociali e le identità della regione. Tuttavia, è discutibile se il vino rappresenti un 'senso del luogo' uniforme per tutti.

L' autore, nella sua esplorazione del vino, ha incontrato un Dry Furmint notevole dall' Ungheria - il Mives Borhaaz, Istenhegy-Meggyes. Questo vino, dalla regione di Tokaj, è incredibilmente complesso e offre un' esperienza raramente trovata sotto i €20. Il vignaiolo elusivo del vino Mives Borhaaz ha etichette progettate dall' importatore polacco, aggiungendo un tocco unico a questo vino eccezionale.

L' autore ha scoperto il vino Mives Borhaaz nel negozio di vini Powinno, a Wroclaw. La bottiglia, decorata con un numero scritto a mano sull' etichetta posteriore, aggiunge al suo fascino. Tuttavia, l' autore dubita che il vino abbia bisogno di un messaggio positivo dalle rappresentazioni della cultura o da un senso del luogo. Invece, la meraviglia dell' esperienza del vino porterà il messaggio positivo.

Nella cultura francese, si è verificato un passaggio dal rosso al bianco Sancerre negli anni '80. La cultura spagnola è rappresentata dai vini di Rioja, influenzata in modo significativo dai vignaioli espatriati di Bordeaux nel 18 ° secolo. Il Riesling secco è detto rappresentare una parte della cultura tedesca, mentre il Sekt frizzante e lo Spätburgunder rosso non rappresentano la stessa parte.

L' estate Niepoort del Douro produce il suo Encruzado come Riesling tedesco, ma la sua cultura non è specificata. I vini di Chablis, Rioja, Mosel e Tokaj, sebbene non esplicitamente legati a una cultura specifica nelle informazioni fornite, occupano un posto

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