Il veterano tennista Björn Borg rivela la sua diagnosi e la sua storia dettagliata
Björn Borg, l'undici volte campione dei tornei del Grande Slam nel singolo, ha rivelato la sua battaglia contro il "prostatite estremamente aggressiva" in un nuovo libro. La diagnosi è arrivata a settembre 2023, segnalando un importante rivelazione sulla vita della stella del tennis, poiché egli concede di rado interviste.
Nel libro, Borg parla del suo percorso con la malattia, della sua determinazione a sconfiggerla e delle sue esperienze post-operatorie. La leggenda del tennis svedese ha subito una prostatectomia radicale, un'operazione che rimuove la prostata, i tessuti circostanti e i linfonodi, a febbraio 2024.
Dopo l'operazione, ai pazienti viene consigliato di sottoporsi a controlli del sangue regolari per verificare i livelli di PSA ogni sei mesi per i primi cinque anni. Il PSA, o antigene prostatico specifico, è una proteina prodotta da qualsiasi tipo di cellula prostatica. Una piccola quantità di PSA normalmente finisce nel sangue e viene considerata normale se è inferiore a 2,5 ng/mL per gli uomini under 59 anni.
I controlli più recenti di Borg ad agosto sono stati apparentemente rassicuranti e al momento è in remissione e "sta bene" dopo l'operazione. Tuttavia, il rischio di recidiva del cancro alla prostata è presente e potrebbe essere necessario un trattamento aggiuntivo se i livelli di PSA superano determinati livelli.
È importante notare che il cancro alla prostata è il secondo tipo di cancro più comune a livello globale, dopo il cancro al polmone. L'età media della diagnosi del cancro alla prostata è intorno ai 67 anni. I test del PSA sono raccomandati per gli uomini di 50 anni e oltre, o prima per coloro che sono a rischio più elevato.
Dopo l'operazione, i pazienti spesso sperimentano perdite urinarie, incontinenza e disfunzione erettile. La riabilitazione pelvica e sessuale è necessaria per ripristinare parzialmente o completamente la funzione dopo l'operazione.
Il libro di Borg serve come promemoria dell'importanza dei controlli sanitari regolari e della diagnosi precoce. Il suo coraggio nel condividere la sua storia è ispiratore e potrebbe incoraggiare gli altri a prendere la loro salute sul serio. Il cancro alla prostata è la quinta causa di morte, dopo il cancro al polmone, al fegato, al colon-retto e allo stomaco.
La diagnosi e l'operazione di Borg sono state programmate e svolte a febbraio 2024. Si consiglia un periodo di attesa di 4-8 settimane dopo una biopsia prima di procedere con l'operazione. È probabile che Borg abbia visitato una pratica di urologia o un centro specializzato per il cancro alla prostata per verificare il suo valore di PSA prima di ricevere la sua diagnosi di cancro alla prostata.
In conclusione, il percorso di Björn Borg con il cancro alla prostata serve come potente testimonianza dell'importanza della diagnosi precoce e della resilienza dello spirito umano. Il suo libro offre un'istantanea unica delle sue esperienze e è una lettura obbligatoria per chiunque sia interessato alla salute, al tennis o allo spirito umano.
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