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Il transito verso un regno alterato potrebbe distorcere la percezione della realtà, secondo le affermazioni scientifiche

In un mondo digitale, vivere virtualmente non è più solo una teoria ma una concreta esistenza, sostengono i scientifici. Tuttavia, questo stile di vita viene detto portare a una distorta percezione della realtà.

Viaggio nel Mondo verso una Dimensione Alternativa Modifica la Percezione della realtà, Secondo gli...
Viaggio nel Mondo verso una Dimensione Alternativa Modifica la Percezione della realtà, Secondo gli Scienziati

Il transito verso un regno alterato potrebbe distorcere la percezione della realtà, secondo le affermazioni scientifiche

Nell'era digitale, un fenomeno affascinante noto come "reality shifting" ha acquisito una notevole popolarità, in particolare tra la Generazione Z. Questa pratica intrigante implica che gli individui mentalmente o spiritualmente si trasportano la loro coscienza in realtà alternative trovate online.

Il concetto di convincere la mente di un mondo ombra non è del tutto nuovo, come dimostrano gli studi della psicologa Elizabeth Loftus del 1995. Loftus, nota per il suo lavoro sulla memoria facilmente manipolabile, ha mostrato che i nostri cervelli hanno la capacità di ricomporre gli eventi passati ogni volta che li ricordiamo, lasciando l'esperienza originale soggetta a distorsione.

Reality shifting prospera grazie al fandom, a TikTok e all'evasione digitale, offrendo un modo per alcuni di acquisire il controllo, fuggire da un mondo percepito come pazzo, instabile e sempre più cupo, o far fronte alla pressione accademica, all'ansia per il clima e all'iperconnessione sociale. Viene anche visto come un'espressione di una filosofia contemporanea in cui l'identità e l'esperienza personali possono essere personalizzate.

Uno studio di dicembre 2023, pubblicato sul server preprint arXiv, ha testato la capacità dei sognatori della Gen Z di distinguere il testo generato dall'IA da quello scritto dall'uomo sulle piattaforme di comunicazione come Discord. Il risultato? La Gen Z ha faticato a distinguere il testo generato dall'IA da quello scritto dall'uomo, un risultato preoccupante che suggerisce che i nostri processi cognitivi potrebbero essere più suscettibili alla manipolazione di quanto si pensasse in precedenza.

L'IA non sta più ingannando solo l'occhio - sta penetrando nella cognizione, riorganizzando sottamente come viene elaborata la realtà. Questo è ulteriormente evidenziato dalla presenza di influencer generati dall'IA come Lil Miquela e Shudu Gram, che confondono i confini tra il virtuale e il reale, interagendo, promuovendo e influenzando come se fossero reali.

Gli scienziati che studiano il reality shifting avvertono che le persone che vi si dedicano profondamente potrebbero avere problemi a lungo termine nel distinguere ciò che è reale e ciò che non lo è. Man mano che la linea tra illusione e verità continua a erodersi, alcuni esperti suggeriscono che il reality shifting non è solo un difetto cognitivo, ma un mindset culturale che plasma e rafforza un'ideologia moderna e secolare di creazione di sé soggettiva.

Stav Dimitropoulos, un writer scientifico il cui lavoro è apparso online o in stampa per il BBC, Discover, Scientific American, Nature, Science, Runner's World, The Daily Beast e altri, si è immerso nel mondo del reality shifting, esplorandone le implicazioni e le conseguenze.

I metodi popolari per il reality shifting includono il metodo del corvo, il metodo di Alice nel Paese delle Meraviglie e il metodo dell'intenzione, che coinvolgono la visualizzazione, le affermazioni e il fissare intenzioni. Tuttavia, man mano che il fenomeno continua a evolversi, così

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