"Il team Premier Tech ha rimosso la parola 'Israele' dalle maglie per il resto della Vuelta, dopo le manifestazioni a sostegno della Palestina".
Nella Vuelta a España in corso, la squadra di ciclismo Israel-Premier Tech ha apportato un significativo cambiamento ai propri uniformi a causa delle proteste pro-palestinesi in aumento e delle minacce. La squadra ha deciso di rimuovere la parola "Israel" dalle proprie maglie per le restanti tappe della gara, prioritando la sicurezza dei propri ciclisti e di tutto il peloton.
La squadra ha dichiarato, attraverso i propri account social il sabato mattina, che la decisione è stata presa per garantire la sicurezza dei propri ciclisti e di tutto il peloton. La squadra Israel-Premier Tech continuerà ad essere chiamata Israel-Premier Tech, ma il kit con il monogramma ora si allinea con le decisioni di branding per i veicoli e l'abbigliamento casual. Il proprietario della squadra, Sylvan Adams, sostenitore delle azioni dell'IDF a Gaza, si è definito un "ambasciatore personale in missione per Israele".
Il logo della squadra, ispirato alla Stella di David, rimane sulla maglia, spostato sulla destra del petto. Questo rappresenta un cambiamento rispetto alla sua posizione precedente sul davanti della maglia, dove "Premier Tech" era ben visibile. Al suo posto, "Premier Tech" è stato spostato in una posizione più visibile accanto al logo della Stella di David sul lato sinistro del petto.
Questa decisione segue una serie di incidenti durante la gara. In precedenza, i manifestanti avevano bloccato la squadra Israel-Premier Tech durante la cronosquadre. Il giorno precedente, il ciclista dell'Intermarché-Wanty Simone Petilli era rimasto ferito quando i manifestanti avevano bloccato la strada davanti al peloton. Fino a 2.000 manifestanti si sono schierati lungo la linea d'arrivo a Bilbao durante la 157,4 km della 15ª tappa, costringendo gli organizzatori della gara a spostare la linea d'arrivo in avanti di 3 km senza un vincitore di tappa. La fuga è stata inoltre fermata ai piedi dell'Angliru durante la 13ª tappa a causa di ulteriori proteste.
Nonostante questi ostacoli, Israel-Premier Tech ha promesso di continuare a gareggiare nella Vuelta. La squadra ha fornito ai propri ciclisti kit con il monogramma della squadra per il resto della gara, una misura già adottata lo scorso anno fornendo kit di allenamento senza scritte per la sicurezza dei propri ciclisti.
La decisione della squadra di rimuovere la parola "Israel" dalle proprie maglie è stata accolta da proteste regolari durante la Vuelta a España. Tuttavia, la squadra rimane concentrata sulla propria partecipazione alla gara, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei propri ciclisti e il successo dell'evento.