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Il sogno di giorno è andato storto: caratteristiche, indicatori e strategie per gestire

Fantasticare Gone Fuori Strada: Caratteristiche, Indici e Strategie per Gestirlo

Sognare a Occhi Aperti: Riconoscere Segni, Sintomi e Strategie per la Gestione
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Il sogno di giorno è andato storto: caratteristiche, indicatori e strategie per gestire

Il daydreaming maladattivo, un termine coniato dal Professor Eli Somer nel 2002, è un fenomeno che sta attirando l'attenzione nella comunità della salute mentale. A differenza del daydreaming normale, il daydreaming maladattivo può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana di un individuo.

Il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, 5ª edizione, revisione testuale (DSM-5-TR), non ha un voce per il daydreaming maladattivo, ma i professionisti della salute mentale possono offrire strategie di coping o aiutare a escludere altre possibili cause. Potrebbero suggerire terapie formali come la terapia cognitivo-comportamentale (TCC) o strategie di coping come evitare i trigger noti. In alcuni casi, i farmaci, come quelli utilizzati per trattare l'ansia o il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), possono essere efficaci nel ridurre i sintomi del daydreaming.

Le principali caratteristiche distintive tra il daydreaming e il daydreaming maladattivo includono il contenuto del daydream, la capacità di controllare i sogni, la frequenza del daydreaming e la propria esperienza, che include il sentirsi turbati per la loro presenza. I possibili sintomi del daydreaming maladattivo potrebbero includere turbamento o stress per il daydreaming che interferisce con la vita quotidiana, difficoltà a concentrarsi sui compiti, interruzioni del sonno o difficoltà ad addormentarsi, daydream che iniziano per trigger, daydream vividi, difficoltà a impegnarsi con il lavoro, la scuola o altre attività, che potrebbero essere simili al disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Il daydreaming maladattivo può coinvolgere lunghi periodi di fantasia strutturata che possono interferire con il lavoro, la scuola e altre funzioni.

Il daydreaming maladattivo ha alcune similitudini con le dipendenze comportamentali. Viene diagnosticato attraverso colloqui clinici e questionari autovalutativi che valutano l'intensità e l'impatto del daydreaming sulla vita quotidiana. Se le strategie informali falliscono nel gestire il daydreaming, parlare con un professionista della salute mentale potrebbe essere utile.

Uno studio di caso del 2018 ha suggerito che la TCC o la meditazione mindfulness potrebbero aiutare a gestire il daydreaming maladattivo. Alcuni esperti suggeriscono che il daydreaming maladattivo potrebbe derivare da un sindrome clinica non identificata o condividere caratteristiche del DOC.

È importante notare che il daydreaming maladattivo non è un disturbo mentale formale, ma i professionisti della salute mentale potrebbero essere in grado di identificarne e gestirne i sintomi. Le strategie di coping per il daydreaming maladattivo potrebbero includere il dormire abbastanza, identificare e evitare i trigger, prestare attenzione ai sintomi e riconoscere quando si sta daydreaming.

Mentre non ci sono abbastanza prove per classificare il daydreaming maladattivo come un disturbo psichiatrico, può portare a una disconnessione dalla realtà simile a un disturbo formale. Se si trova che il daydreaming sta influenzando la propria vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare aiuto da un professionista della salute mentale.

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