Il sito di informazione climatica Climate.gov sta per essere ristrutturato e avere una nuova casa digitale, grazie a un gruppo di esperti di sviluppo web, soprannominati "web ninja".
In un gesto senza precedenti, un gruppo di individui dediti, tra cui Rebecca Lindsey, ex project manager per climate.gov, ha lanciato un'iniziativa per preservare e rivitalizzare le risorse interpretative del sito climate.gov. Questo progetto, noto come climate.us, mira a creare una nuova organizzazione non profit che costruisca e mantenga il contenuto di climate.gov in un nuovo URL.
I dati da preservare includono un rapporto di riferimento, mandato dal Congresso, nonché il contenuto del sito climate.gov. I dati, scritti e rapporti preservati saranno ospitati su climate.us. Questa vasta biblioteca di informazioni, a cui il pubblico aveva accesso in passato per argomenti come El Niño e le concentrazioni di gas serra in aumento, non è più disponibile sul sito originale di climate.gov.
Climate.gov, principalmente, fungeva da piattaforma per l'interpretazione, traducendo la scienza del clima in contenuti comprensibili, accattivanti e condivisibili per il grande pubblico. Il gruppo climate.us intende proseguire questa missione, concentrandosi sulle risorse interpretative per cui il pubblico ha dimostrato un grande interesse.
Il gruppo climate.us si distingue dalle altre organizzazioni per la sua attenzione all'interpretazione e alla manutenzione del contenuto di climate.gov. Questo progetto non si limita alla sola preservazione dei dataset; il gruppo intende anche costruire e mantenere le risorse interpretative che erano una caratteristica chiave del rapporto e rendevano le informazioni più accessibili e navigabili.
Il nuovo sforzo per salvare climate.gov e il sito dell'assessment climatico implica l'aiuto iniziale dell'organizzazione non profit Multiplier. Il gruppo prevede di collaborare con altre organizzazioni per preservare i dati e i prodotti chiave del clima, con la Global Covenant of Mayors for Climate & Energy (GCoM) che è un'alleanza globale importante impegnata nell'azione per il clima e nel supporto di progetti correlati.
Tuttavia, è importante notare che l'organizzazione non profit specifica che sostiene il progetto climate.us non è stata esplicitamente menzionata nei risultati della ricerca.
L'entità di ciò che viene perso in termini di dati e prodotti climatici è enorme, secondo Lindsey, che è stata licenziata lo scorso inverno insieme ad altri dipendenti a termine della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Di recente, il Dipartimento dell'Energia ha pubblicato un rapporto scritto da cinque negazionisti del clima che hanno cercato di screditare le scoperte scientifiche sul clima ampiamente accettate. Di conseguenza, il sito climate.gov ora reindirizza gli utenti a un altro sito NOAA controllato dagli appuntati politici.
Il gruppo climate.us, con la sua squadra di 10 scrittori, ricercatori e esperti di sviluppo web, è determinato a colmare questo vuoto e garantire che i dati e le risorse climatiche vitali non siano perduti per il pubblico. Questo progetto è un esempio del potere della comunità e della collaborazione di fronte alle avversità, e un faro di speranza per coloro che valorizzano la scienza del clima basata sull'evidenza.
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