Il sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE per il trasporto su strada: vitale per la decarbonizzazione del settore
La scorsa settimana, è stato organizzato un webinar dal Potsdam Institute for Climate Impact Research (PIK), dal Mercator Research Institute on Global Commons and Climate Change (MCC) e dall'Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA). La discussione si è concentrata sull'introduzione di un nuovo Sistema di Scambio di Emissioni (ETS2) per il settore dei trasporti su strada.
Circa 150 partecipanti hanno preso parte al webinar, durante il quale diversi esperti hanno condiviso le loro opinioni. Tra i relatori figuravano Ottmar Edenhofer, direttore del PIK e del MCC, Thomas Fabian dell'ACEA, Michael Pahle del PIK, Sofie Defour di Transport & Environment (T&E) e Nicolette van der Jagt dell'Associazione Europea per il Trasporto, la Logistica e i Servizi Doganali (CLECAT). Era presente anche Peter Liese, MEP e relatore per l'ETS nel Parlamento Europeo.
Il nuovo ETS2 fa parte del pacchetto 'Fit for 55', un quadro legislativo finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 del 55% entro il 2030 rispetto ai valori del 1990. Ottmar Edenhofer ha dichiarato che l'ETS2 potrebbe combinare la politica climatica e la sicurezza energetica, mentre Thomas Fabian ha sostenuto la necessità di un solido sistema di prezzo del carbonio per i trasporti su strada attraverso l'ETS2.
Secondo Thomas Fabian, un'ampia diffusione di veicoli a basse emissioni può essere attesa solo se il contenuto di carbonio di tutti i vettori energetici e le emissioni di CO2 sono correttamente prezzi. Ottmar Edenhofer ha suggerito che l'ETS2 potrebbe influenzare i prezzi dell'energia, con un aumento dei prezzi del petrolio e una riduzione dei prezzi dell'elettricità pulita.
Le presentazioni del webinar sono scaricabili e un video dell'evento è disponibile per la visione. Thomas Fabian ha sottolineato che l'ETS2 è cruciale per la decarbonizzazione del settore dei trasporti su strada e tutti i relatori hanno sostenuto l'introduzione dell'ETS2. Il nuovo ETS2 completerà quello esistente, che copre le emissioni dalla generazione di energia e dall'industria.
Thomas Fabian ha notato che l'ETS2 non è un sostituto di altre regolamentazioni, ma è necessario per raggiungere la riduzione delle emissioni di CO2. La presentazione dell'ETS2 dell'Unione Europea nel settore del traffico stradale sarà data da un rappresentante o un esperto in una conferenza o un evento parlamentare, ma nessuna delle fonti fornite specifica la persona o la conferenza esatta in cui ciò avverrà.
In conclusione, il webinar ha fornito una piattaforma per gli esperti per discutere i possibili benefici e le implicazioni del nuovo ETS2 per il settore dei trasporti su strada. Gli esperti hanno concordato che l'ETS2 potrebbe svolgere un ruolo significativo nel raggiungere gli obiettivi dell'UE per la riduzione delle emissioni di CO2 e nel promuovere l'adozione di tecnologie più pulite nel settore dei trasporti.
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