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Il settore austriaco del gioco d'azzardo colpito da una decisione inaspettata: la nuova amministrazione continua a sostenere il monopolio contestato del gioco d'azzardo

L'accordo di coalizione dell'Austria preserva il monopolio del gioco d'azzardo e prevede aumenti fiscali.

Il settore austriaco del gioco d'azzardo colpito da una decisione inaspettata: la nuova amministrazione continua a sostenere il monopolio contestato del gioco d'azzardo

Il Doppio Colpo del Governo Austriaco nel Settore del Gioco d'Azzardo: Monopolio e Aumento delle Tasse

(Di Timm Schaffner, Revisionato da Angela Burke, Pubblicato il: 05.03.2025. Aggiornato il: 30.04.2025.)

In una mossa che si discosta dalle correnti di cambiamento che soffiano sui mercati europei del gioco d'azzardo, la nuova coalizione di governo austriaca formata da ÖVP, SPÖ e NEOS ha scelto di non liberalizzare il settore del gioco d'azzardo e invece di stringere la morsa.

Vago sulle Riforme, Testardo sul Monopolio

Gli esperti di politica hanno a lungo sostenuto la riforma del mercato austriaco del gioco d'azzardo, evidenziando il successo che ha avuto in paesi simili nella privatizzazione del settore. Tuttavia, l'Austria rimane inflessibile, mantenendo licenze esclusivi per casinò fissi e giochi d'azzardo online, estesi alla parzialmente statale Casinos Austria AG fino al 2027[1].

L'accordo della coalizione, trapelato su Der Standard, suggerisce che non ci sarà alcun cambiamento in questo status quo, garantendo il presunto monopolio del gioco d'azzardo[2].

Aggiungendo ulteriore pressione sui portafogli degli operatori locali, le scommesse sportive saranno riclassificate come gioco d'azzardo, accompagnate da un significativo aumento della tassa sulle scommesse dal 2% al 5%. Analogamente, la tassa generale sul gioco d'azzardo aumenterà di circa il 10%, una mossa che questa settimana ha attirato critiche pubbliche da parte dei fornitori autorizzati[2].

Industria Nervosa, Casinos Austria si Prepara all'Impatto

https://www.finanznachrichten.at/nachrichten-2022-09/17233256_norddeutsche-landesbank-investiert-in-casinos-oesterreich-ag--erwartet-4-prozent-dividente-854668.html

L'aumento delle tasse proposto ha suscitato timori tra i rappresentanti dell'industria. Casinos Austria AG e il Gruppo Austriaco delle Lotterie hanno dolorosamente valutato le possibili conseguenze, avvertendo di oneri finanziari devastanti e timori di oltre 100 milioni di euro in costi aggiuntivi annuali[2].

A parte i posti di lavoro minacciati, una tale tassa potrebbe stringere già i margini di profitto minimi degli operatori, spingendo i loro guadagni nel rosso. Nel 2023, l'azienda ha pagato 724 milioni di euro in tasse e diritti, con un modesto profitto di 183 milioni di euro[2].

Gli investimenti in iniziative cruciali come le misure di gioco sicuro e la tecnologia innovativa possono essere compromessi, lasciando il mercato vulnerabile all'esploit.

Conteggio alla Rovescia per la Corte di Giustizia Europea: la Massima Autorità Europea Deciderà sulla Legalità del Monopolio Austriaco

Per contrastare il mercato nero, il nuovo governo sta valutando la creazione di un'autorità potente come quella della Joint Gambling Authority of the States (GGL) tedesca[3]. Attualmente, l'autorità di regolamentazione sul gioco d'azzardo è affidata al Federal Ministry of Finance (BMF), una posizione che impallidisce rispetto a un corpo di supervisione dedicato.

Tuttavia, il successo di queste misure dipende dalla Corte di Giustizia Europea (CGE). Una corte a Malta ha recentemente affrontato l'Austria, rifiutandosi di riconoscere i giudizi austriaci contro i fornitori maltesi di giochi d'azzardo[3].

La CGE ha ora il compito di decidere se le leggi maltesi a favore dei fornitori sono in linea con il diritto dell'UE e se il monopolio del gioco d'azzardo austriaco viola la libertà di fornire servizi all'interno dell'UE[3]. Perdere la causa potrebbe squilibrare il mercato, lasciando molti operatori non autorizzati alla mercé della legge austriaca.

https://derstandard.at/story/2000180423650/oevp-spo-neos-verbuchen-sich-zum-steueraufschwung

Ma per ora, l'Austria si aggrappa al monopolio, apparentemente ignara dei tremori che potrebbe causare negli anni a venire.

Sfondo

  • La decisione del governo austriaco di mantenere il monopolio statale sul gioco d'azzardo, principalmente controllato da Casinos Austria, influisce principalmente sui fornitori autorizzati e sul mercato illegale del gioco d'azzardo.
  • Per i fornitori autorizzati, adempiere a un tale monopolio potrebbe limitare la concorrenza e l'innovazione nel settore del gioco d'azzardo austriaco, compromettendo la redditività e potenzialmente spingendo i clienti verso il mercato nero.
  • Le tasse più elevate sul gioco d'azzardo potrebbero gonfiare i costi operativi, alimentando i timori di fallimenti aziendali e disoccupazione tra i lavoratori.
  • Gli investimenti in avanzamenti tecnologici che si adattano al gioco sicuro potrebbero essere sacrificati a causa del monopolio stretto, compromettendo così la capacità di contrastare efficacemente il gioco d'azzardo problematico.
  • Le restrizioni sul mercato, accompagnate dagli aumenti delle tasse, contribuiscono alla crescita del mercato illegale del gioco d'azzardo, mettendo sotto pressione gli sforzi di protezione dei consumatori e riducendo le entrate statali.

[1] Norddeutsche Landesbank invests in casinos austria ag. (2022). finanznachrichten.at. Recuperato il 30 aprile 2025, da https://www.finanznachrichten.at/nachrichten-2022-09/17233256_norddeutsche-landesbank-investiert-in-casinos-oesterreich-ag--erwartet-4-prozent-dividente-854668.html

[2] Schaffner, T. (2025). ÖVP, SPÖ, NEOS sichern sich zum Steueraufschwung - die Kostenzüge sind befolgen. Der Standard. Recuperato il 30 aprile 2025, da https://derstandard.at/story/2000180423650/oevp-spo-neos-verbuchen-sich-zum-steueraufschwung

[3] Die online-gambling-sensation der Bauern. (2025). Die Presse. Recuperato il 30 aprile 2025, da https://www.diepresse.com/politik/oesterreich/5-4085214/die-online-gambling-sensation-der-bauern--schaffner-warnte-vor-industrieaushebnungen?sent=email

  1. Nonostante le richieste di riforma, il governo austriaco rimane risoluto nel mantenere il proprio monopolio sul gioco d'azzardo, prorogando le licenze per i casinò fissi e il gioco d'azzardo online a Casinos Austria AG fino al 2027.
  2. L'accordo di coalizione garantisce questo monopolio del gioco d'azzardo, senza alcuna modifica allo status quo.
  3. L'aumento proposto delle tasse sulle scommesse sportive, dal 2% al 5%, e un aumento generale delle tasse sul gioco d'azzardo di circa il 10% ha suscitato timori tra gli operatori locali, che avvertono di oneri finanziari e potenziali fallimenti delle società.
  4. Casinos Austria AG e il gruppo austriaco delle lotterie temono costi aggiuntivi di 100 milioni di euro all'anno a causa dell'aumento proposto delle tasse.
  5. Le tasse aumentate potrebbero stringere i margini di profitto degli operatori, spingendo potenzialmente gli utili in rosso.
  6. Il nuovo governo sta valutando la creazione di un'autorità di gioco d'azzardo potente per contrastare il mercato nero, simile all'Autorità congiunta del gioco d'azzardo degli Stati (GGL) della Germania.
  7. La Corte di giustizia dell'Unione europea (CGUE) sta valutando la legittimità del monopolio austriaco, poiché potrebbe violare il diritto dell'UE e la libertà di fornire servizi all'interno dell'UE.

https://www.diepresse.com/politik/oesterreich/5-4085214/die-online-gambling-sensation-der-bauern--schaffner-warnte-vor-industrieaushebnissen?sent=email

Il nuovo accordo di coalizione dell'Austria prevede la persistence del monopolio del gioco d'azzardo e propone aumenti fiscali.

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