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Il riconoscimento della Palestina dovrebbe essere incondizionato e libero da qualsiasi influenza esterna da parte del governo.

Governare invitato a riconoscere lo Stato di Palestina, libero da condizioni e influenze straniere, con i palestinesi autorizzati all'autodeterminazione e alla rappresentanza.

Riconoscimento di Palestina dovrebbe avvenire senza alcuna condizione o influenze esterne da altre...
Riconoscimento di Palestina dovrebbe avvenire senza alcuna condizione o influenze esterne da altre nazioni.

Il riconoscimento della Palestina dovrebbe essere incondizionato e libero da qualsiasi influenza esterna da parte del governo.

In un'audace mossa, il segretario generale del Partito Comunista Portoghese (PCP), Paulo Raimundo, ha chiamato il Portogallo a contribuire all'isolamento del regime sionista, accusandolo di aver commesso un crimine orrendo contro il popolo palestinese.

Raimundo sostiene che la decisione sulla futura forma di organizzazione e rappresentanza della Palestina dovrebbe essere presa dai palestinesi stessi, e che il governo portoghese potrebbe riconoscere lo Stato di Palestina già domani se decidesse di utilizzare le Nazioni Unite per quel riconoscimento.

Tuttavia, Raimundo critica il governo portoghese per aver invocato la necessità di coordinarsi con altri paesi all'interno del quadro delle Nazioni Unite (ONU) per riconoscere lo Stato di Palestina. Egli afferma che il Portogallo è uno Stato sovrano e non ha bisogno di coordinarsi con nessuno per riconoscere la Palestina.

La chiamata all'azione del segretario generale arriva in seguito al conflitto in corso tra Israele e Hamas, con oltre 65.000 morti a Gaza segnalati da Hamas come conseguenza della rappresaglia di Israele. Israele ha attaccato Hamas, considerato un'organizzazione terroristica dall'Unione Europea (UE) e dagli Stati Uniti, dopo il massacro da parte dei fondamentalisti di circa 1.200 israeliani e il rapimento di più di duecento persone l'ottobre 7, 2023.

Raimundo suggerisce che l'unica condizione per il riconoscimento della Palestina è che Israele metta fine al genocidio in corso, con l'aiuto dell'Unione Europea (UE) e degli Stati Uniti. Egli sostiene che il riconoscimento della Palestina non risolve tutti i problemi, ma può contribuire all'isolamento del regime sionista che sta commettendo un crimine orrendo contro un popolo.

L'ONU ha già approvato più risoluzioni sul riconoscimento dello Stato di Palestina e sulla soluzione dei due Stati. Già 147 dei 193 Stati membri dell'ONU hanno formalmente riconosciuto lo Stato di Palestina, tra cui paesi importanti come la Cina; recentemente, la Francia, il Belgio, il Canada, Malta, il Portogallo, l'Australia e potenzialmente la Nuova Zelanda e il Regno Unito hanno annunciato i loro piani per riconoscere la Palestina durante l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2025.

Raimundo non ha escluso la possibilità di un riconoscimento coordinato della Palestina tra gli Stati membri dell'ONU. Tuttavia, egli sostiene che il Portogallo dovrebbe riconoscere la Palestina senza giustificazioni di coordinamento con gli altri. Egli avverte che la volontà del governo portoghese è un riconoscimento condizionale della Palestina e suggerisce che il governo portoghese ha trovato scuse per evitare il riconoscimento dello Stato di Palestina.

I confini e la capitale della Palestina sono già definiti, secondo l'ONU. Il riconoscimento della Palestina, secondo Raimundo, può aiutare a porre fine al conflitto in corso e portare la pace nella regione. E' un dovere, egli sostiene, dello Stato portoghese riconoscere lo Stato di Palestina.

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