Il repubblicano JD Vance si attinge alla sua posizione, rifiutando ripetutamente di riconoscere che Donald Trump ha perso le elezioni presidenziali del 2020.
Nel caotico scenario politico degli Stati Uniti, la corsa alla vicepresidenza del 2024 continua ad attirare l'attenzione. Una delle figure chiave di questa corsa è JD Vance, candidato alla vicepresidenza repubblicana.
Durante un recente dibattito, Vance si è rifiutato di riconoscere che Joe Biden ha vinto le elezioni presidenziali del 2020, rispecchiando il diniego che è stato un elemento significativo della campagna di Donald Trump. Questa posizione è stata criticata, in particolare dal candidato democratico alla vicepresidenza Tim Walz, che ha sollevato la questione della campagna di pressione contro l'ex vicepresidente Mike Pence durante la certificazione delle elezioni nel gennaio 2021.
Trump aveva esercitato pressioni su Pence per annullare la vittoria di Biden, un'azione che ha portato a cariche penali federali contro Trump, a cui si è dichiarato non colpevole. Pence, however, ha rifiutato la pressione e i manifestanti hanno assaltato il Campidoglio, con alcuni che gridavano di voler "impiccare Mike Pence".
La focalizzazione di Vance sul futuro è stata criticata da Walz come una "damning nonanswer". A ottobre 2024, Vance stava parlando nel Michigan, dove ha dichiarato di essere concentrato sull'elezione di 33 giorni da ora, con l'obiettivo di rimuovere Kamala Harris dall'ufficio.
In un'intervista di novembre 2020, Vance ha dichiarato che "Le persone che sono più deranged e più psicotiche sono quelle che non hanno figli a casa". Questa affermazione, pur non essendo dettagliata nei risultati della ricerca, suggerisce una posizione critica nei confronti dei genitori di bambini che si impegnano politicamente.
Nel frattempo, i dati di raccolta fondi per le elezioni del 2024 rivelano un divario significativo. Kamala Harris e i suoi alleati hanno raccolto 310 milioni di dollari a luglio, mentre Trump e i suoi sostenitori ne hanno raccolti 139 milioni.
Vance, however, ha sottolineato la necessità di elezioni sicure e crede che le elezioni del 2024 saranno le più sicure e affidabili. Questa focalizzazione sulla sicurezza delle elezioni segue la controversia sui risultati delle elezioni del 2020.
I potenziali candidati alla vicepresidenza non hanno esitato a criticare Trump in passato. Li hanno chiamati "whack job", "reckless" e "reprehensible". Despite these criticisms, Vance remains a key figure in the Republican party's 2024 vice presidential race.
Man mano che si avvicina l'elezione, le controversie che circondano Vance e il partito repubblicano continuano a plasmare il panorama politico. La corsa promette di essere un evento seguito da vicino, con il futuro degli Stati Uniti in bilico.
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