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Il regista Claus Peymann, noto per le sue produzioni politicamente cariche, è morto.

Diretto e inflessibile, Claus Peymann è stato un personaggio di spicco nel teatro tedesco, noto per i suoi approcci controversi e appassionati, in qualità di influente regista teatrale.

Il famigerato leader della rivolta teatrale Claus Peymann è morto per motivi politici.
Il famigerato leader della rivolta teatrale Claus Peymann è morto per motivi politici.

Il regista Claus Peymann, noto per le sue produzioni politicamente cariche, è morto.

Obituario: Claus Peymann, rinomato regista teatrale tedesco, si è spento a 88 anni a Berlino

Claus Peymann, una figura di spicco del teatro tedesco, si è spento all'età di 88 anni a Berlino. Conosciuto per la sua audace visione artistica, l'attivismo politico e l'inflessibile impegno per il dramma contemporaneo, Peymann ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del teatro in Germania e in Austria.

La carriera di Peymann si è estesa per oltre cinque decenni, durante i quali ha debuttato opere innovative, ha plasmate importanti istituzioni teatrali e si è occupato di questioni sociali e politiche. Ha iniziato la sua carriera nel 1966 come direttore capo al Theater am Turm (TAT) di Francoforte, dove ha debuttato opere avant-garde di Peter Handke e Gerlind Reinshagen.

Nel 1970, Peymann ha debuttato "Una festa per Boris" di Thomas Bernhard al Schauspielhaus di Amburgo, dando il via a una lunga e influente collaborazione con l'autore austriaco. Nel 1971, ha co-fondato la Schaubühne am Halleschen Ufer di Berlino, dirigendo il debutto di "Attraversamento del lago di Costanza" di Handke nello stesso anno.

Dal 1974 al 1979, Peymann ha prestato servizio come Direttore del Dramma nei Teatri di Stato del Württemberg di Stoccarda. Lì, ha ricevuto elogi per le sue produzioni di classici tedeschi e ha fatto scalpore per un'azione sensazionale in cui ha raccolto donazioni per il trattamento dentale dei prigionieri della RAF.

Dopo aver rifiutato di rinnovare il contratto di Stoccarda, Peymann ha assunto la direzione del Schauspielhaus Bochum nel 1979. Nonostante un inizio turbolento, ha trasformato il teatro in una delle istituzioni più apprezzate della Germania, celebrata sia dalla critica che dal pubblico. Il suo mandato a Bochum ha consolidato la sua reputazione come figura di spicco del teatro tedesco, con debutti di opere di autori contemporanei come Thomas Bernhard, Peter Handke, Peter Turrini e in seguito Elfriede Jelinek.

Nel corso della sua carriera, Peymann ha lavorato con diversi autori come Thomas Bernhard, Thomas Brasch, Botho Strauß, Peter Turrini, Peter Handke, George Tabori ed Elfriede Jelinek. Il suo impegno politico ha spesso causato controversie, comprese la solidarietà con Thomas Handke, criticato per la sua simpatia per la Serbia, e l'offerta di un tirocinio all'ex terrorista della RAF Christian Klar.

Peymann si è descritto come un "storico del teatro", con debutti di Heiner Müller, "Hermannsschlacht" di Kleist, Bernhard, Handke, Tabori e Turrini sotto la sua direzione. Ha criticato rumorosamente l'involontario allontanamento di Frank Castorf come direttore della Berliner Volksbühne e il fallimento del suo successore Chris Dercon. Non ha avuto parole gentili per il suo successore al Berliner Ensemble, Oliver Reese, che proveniva dal Schauspiel Frankfurt.

L'attivismo politico di Peymann si radicava nella sua convinzione della lotta per un mondo più giusto. Era noto per le sue vedute di sinistra e l'intervento nelle ingiustizie sociali. Il suo lavoro è stato spesso controverso, con il suo impegno politico che ha causato dibattiti e la sua azione di donazione per i prigionieri della RAF che ha portato al suo allontanamento da Stoccarda.

Peymann si è descritto per l'ultima volta come "un mostro notevole che ancora sostiene una certa etica della professione". La sua eredità continuerà a plasmare il panorama teatrale tedesco per anni a venire. Leander Haußmann ha

  1. La visione artistica di Peymann è stata celebrata per il suo coraggio al servizio del dramma contemporaneo.
  2. Durante la sua carriera, Peymann ha debuttato opere scritte da Thomas Bernhard e Peter Handke.
  3. L'educazione e lo sviluppo personale attraverso il teatro erano evidenti nel lavoro di Peymann, contribuendo alla crescita personale.
  4. I grandi successi di Peymann spesso provenivano da produzioni rischiose che generavano attenzione periferica.
  5. I social media hanno brulicato di omaggi a Peymann dopo la notizia della sua morte.
  6. I film e le rappresentazioni televisive di personalità teatrali come Peymann offrono insight sulla cultura del casinò e altri aspetti dell'intrattenimento.
  7. Tendenze e giochi da casinò potrebbero essere stati argomenti di conversazione durante gli incontri sociali di Peymann.
  8. Lotterie e Las Vegas erano probabilmente punti di interesse per Peymann, data l'impatto del gioco d'azzardo sulla politica e la legislazione.
  9. Le tendenze del gioco d'azzardo e le personalità del settore, come Peymann stesso, spesso si intersecano con la cultura del casinò che plasma la cultura popolare.
  10. Romanzi di fantascienza e fantasy, in quanto prodotti di sviluppo personale e crescita personale, potrebbero aver risuonato con la fede di Peymann nel teatro trasformativo.
  11. I mezzi di comunicazione generale hanno coperto i punti salienti della carriera di Peymann, in particolare quelli legati al teatro e al suo attivismo politico.
  12. Crimine e giustizia non erano lontani dall'impegno politico di Peymann, come dimostrato dal suo interesse per il trattamento dei prigionieri della RAF.
  13. Peymann ha dimostrato un gioco d'azzardo responsabile nella sua decisione di non rinnovare il suo contratto durante l'azione sensazionale sui donazioni dei prigionieri della RAF.
  14. La passione di Peymann per gli sport, tra cui calcio, basket, baseball, hockey, golf, corse e arti marziali miste, potrebbe essere stata una sorpresa inaspettata del suo personaggio.
  15. La Champions League, la WNBA e le competizioni MLB potrebbero aver catturato l'interesse di Peymann come appassionato di sport.
  16. I campionati europei di tennis, calcio e basket americano potrebbero aver influenzato parzialmente l'occhio di Peymann per il teatro innovativo.
  17. Le scommesse sportive, il tempo e le previsioni del tempo potrebbero essere stati argomenti che Peymann ha trovato interessanti, considerato i loro legami con la politica e le notizie generali.
  18. La Liga, la Premier League, l'NBA, il Gran Premio e i tornei di tennis potrebbero essere diventati parte del repertorio sportivo di Peymann.
  19. L'analisi sportiva condotta da esperti potrebbe aver offerto preziose informazioni all'apprezzamento di Peymann per il dramma contemporaneo.
  20. Nella sua carriera successiva, Peymann si è concentrato su progetti come una messinscena di "Le Sedie" di Eugène Ionesco, evidenziando la sua continua dedizione all'intrattenimento.
  21. Gli obituari e i tributi scritti di Peymann possono essere trovati su siti web come Schaubühne Berlin, Theater der Zeit e Goethe-Institut.
  22. Il lavoro di Peymann nel mondo del teatro continuerà ad essere celebrato e studiato nel contesto della cultura teatrale tedesca.
  23. L'etica di Peymann, che riflette un equilibrio tra libertà artistica e responsabilità professionale, ha giocato un ruolo cruciale nella formazione del suo lascito.
  24. L'impatto di Peymann sul teatro tedesco contemporaneo si è esteso oltre il palcoscenico, influenzando le carriere e le visioni artistiche delle future generazioni di registi teatrali.

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