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Il rapporto rivela che solo il 5% degli affitti privati è raggiungibile da persone che beneficiano di prestazioni abitative

Scarsezza di disponibilità di immobili in affitto privati accessibili per i beneficiari del welfare, poiché solo il 5% può essere finanziato a causa di un prolungato fermo sull'aumento delle oscillazioni, afferma l'Istituto per gli Studi Fiscali. Sono in questione i massimali dell'assegno...

Gli affitti privati sono accessibili solo per il cinque percento delle persone che ricevono...
Gli affitti privati sono accessibili solo per il cinque percento delle persone che ricevono benefici per l'alloggio, secondo un recente rapporto.

Il rapporto rivela che solo il 5% degli affitti privati è raggiungibile da persone che beneficiano di prestazioni abitative

L'accessibilità delle proprietà in affitto privato per le famiglie a basso reddito sta diventando una preoccupazione significativa, con la domanda di case accessibili che potrebbe superare l'offerta, secondo l'Institute for Fiscal Studies (IFS).

I recenti rapporti suggeriscono che il blocco del Local Housing Allowance (LHA) da parte del governo è insostenibile, poiché il sostegno all'affitto non tiene il passo con i canoni. La Joseph Rowntree Foundation ha espresso preoccupazione per il fatto che questo potrebbe costringere le famiglie a scegliere tra case insicure o case che possono permettersi.

Il settore degli affitti privati è diventato sempre più importante per capire la natura della povertà, in particolare per i giovani a basso reddito. Dal 2008, la diminuzione delle percentuali di proprietà degli individui a basso reddito è stata sostituita dal settore degli affitti privati.

Tuttavia, le case accessibili per gli inquilini a basso reddito sono spesso in cattive condizioni o insicure, lasciando gli inquilini a fare i conti non solo con i canoni non accessibili, ma anche con le bollette energetiche che non possono permettersi a causa delle proprietà più difficili da riscaldare.

La variazione dell'accessibilità in tutta la Gran Bretagna è evidente, con la percentuale di proprietà accessibili per i richiedenti il beneficio che varia dal 2,5% nel Galles al 6,9% nel Nord Est. La regione britannica con il tasso più alto di nuove case in affitto accessibili per i beneficiari del reddito di disoccupazione o del beneficio abitativo tra i beneficiari del welfare non è esplicitamente indicata nei risultati della ricerca disponibili.

Una famiglia su venti tra le nuove case in affitto private potrebbe essere coperta dal beneficio abitativo, ma la percentuale di nuove case in affitto private accessibili per i beneficiari del beneficio abitativo o del reddito universale è diminuita dal 23% al 5% dal blocco. Si tratta del livello più basso mai registrato per la percentuale di case in affitto private accessibili.

I canoni per le nuove case in affitto private sono aumentati in media di più di un quinto dal blocco, portando a un numero sempre minore di proprietà che gli inquilini a basso reddito possono permettersi. Le tariffe del Local Housing Allowance (LHA), che determinano l'importo massimo di sostegno per l'affitto per gli inquilini privati a basso reddito, sono state bloccate in termini nominali dal aprile 2020.

È fondamentale che il governo sblocchi l'LHA e lo adatti ai canoni di mercato per evitare che le famiglie siano costrette a vivere in case insicure o non accessibili. I costi più elevati di riscaldamento e acqua calda associati alle case in affitto private accessibili, che sono aumentati con l'aumento dei canoni, aggravano ulteriormente il problema.

Gli inquilini privati, rispetto ai proprietari, hanno tassi più elevati di povertà e standard di vita più bassi. Circa un quarto delle case in affitto private occupate da persone a basso reddito non raggiungerebbe lo standard Decent Homes, rispetto al 18% delle case dei proprietari e al 12% delle case in affitto sociali.

In sintesi, la crisi dell'accessibilità nel settore degli affitti privati è un problema urgente che richiede un'azione immediata da parte del governo per evitare che le famiglie a basso reddito siano costrette a vivere in case insicure o non accessibili.

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