Il quadro di politica nazionale di pianificazione rivisto dal Labour è mascherato come innocuo ma ha il potenziale per l'inganno
In un recente sviluppo, il progetto di Quadro Nazionale delle Politiche di Pianificazione (NPPF) pubblicato dal Vice Primo Ministro Angela Rayner ha suscitato controversie, con l'obiettivo di fornire una fornitura costante di terreno per l'edilizia residenziale per cinque anni. Tuttavia, la proposta solleva preoccupazioni riguardo alla dipendenza da un mercato guidato da un piccolo numero di costruttori di case di grandi dimensioni, spesso criticati per la creazione di case simili che molte persone non apprezzano.
La necessità di case accessibili e di affitti sociali autentici richiede soluzioni diverse da quelle precedentemente assunte, secondo cui gli obiettivi di edilizia per il mercato aperto avrebbero fornito indirettamente case accessibili. Una soluzione potrebbe essere quella di potenziare e finanziare gli enti locali per costruire, commissionare o collaborare per fornire alloggi sociali.
Tuttavia, solo il 22% dei piani locali sono aggiornati, con la mancanza di risorse e personale qualificato che è un motivo principale per questo. Il NPPF non stabilisce obiettivi per case accessibili, ma si basa invece su condizioni di pianificazione che richiedono una percentuale di "accessibilità".
Il NPPF mantiene l'impegno per un sistema guidato dal piano, ma viene presentato come "lupo vestito da agnello" con piccole modifiche che potrebbero portare all'imposizione di sviluppi in aree senza siti adatti. Ciò potrebbe potenzialmente portare alla costruzione di case nelle zone inondabili, alla piantumazione di alberi su suoli torbosi, all'installazione di parchi solari su terre agricole di prim'ordine e a linee elettriche aeree in paesaggi protetti.
D'altra parte, viene proposto un Quadro di Utilizzo del Territorio per guidare lo sviluppo nei luoghi giusti, aiutare il Governo a raggiungere i suoi obiettivi, risolvere i conflitti e ottenere benefici multipli. Il Labour concorda sulla necessità di un tale quadro, ma deve agire rapidamente per unire le decisioni attualmente frammentate tra i dipartimenti.
L'obiettivo è quello di fornire case in modi e luoghi che funzionino per le persone, l'ambiente e la sostenibilità a lungo termine. Fiona Reynolds, presidente della Food, Farming and Countryside Commission, ex direttore generale del National Trust e autore di "The Fight for Beauty", sottolinea l'importanza di ridisegnare e riimmaginare le città, portare la natura e gli spazi verdi in vita e migliorare la qualità della vita delle persone.
Gli sforzi per consegnare case di alta qualità, accessibili dove sono necessarie, sia in città che in campagna, devono essere accelerati. È fondamentale garantire che questi sviluppi non solo siano accessibili, ma anche sostenibili e benefici per la comunità e l'ambiente. L'autore di questo articolo, Paul Krizek, fa eco a questo sentimento, chiedendo un approccio bilanciato che tenga conto delle esigenze di tutti gli stakeholder.