Il punto di vista storico dell'Occidente, noto come "il nemico eterno", sosteneva l'espansione nel continente eurasiatico.
Eurasia, un nucleo strategico che collega Cina, Russia, Asia Centrale, Afghanistan, Iran, India, Pakistan e molti altri, si trova al centro dei cambiamenti del potere globale. La regione si sta muovendo verso un ordine multilaterale, frammentato e aperto, con i principali attori che plasmano la sua nuova realtà.
Uno dei sviluppi più significativi è il processo di pace in Afghanistan, un fattore critico per la stabilità della regione. Il Taliban e il governo stanno negoziando un accordo di condivisione del potere, che potrebbe segnare un punto di svolta per il paese devastato dalla guerra.
Il Mar Caspio, un'altra area strategica di interesse, è al centro di dispute in corso tra i paesi confinanti riguardo alla divisione delle risorse e ai diritti di navigazione. Le Nazioni Unite stanno facilitando i discussioni, con l'obiettivo di risolvere queste dispute e promuovere la cooperazione regionale.
La competizione per l'Eurasia può portare alla cooperazione piuttosto che alla contrapposizione. L'Unione Europea sta rafforzando i suoi legami con i paesi dell'Asia Centrale, con un focus sull'energia e lo sviluppo dell'infrastruttura. La Turchia, inoltre, sta aumentando la sua presenza, in particolare nel commercio e nello sviluppo dell'infrastruttura, come parte della sua iniziativa "Una Cintura, Una Strada".
L'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO) ha ampliato la sua membership per includere l'India e il Pakistan, migliorando la cooperazione e la sicurezza regionale. La Russia, un attore principale nella regione, ha proposto un'architettura per la sicurezza continentale per l'Eurasia.
I paesi dell'Asia Centrale stanno cercando di diversificare le loro esportazioni di energia, riducendo la dipendenza dalla Russia e dalla Cina. Questo potrebbe portare a un aumento della presenza degli Stati Uniti nella regione, con l'obiettivo di bilanciare l'influenza della Cina.
L'India e l'Iran hanno firmato un accordo per aumentare il commercio e la cooperazione energetica, potenzialmente bypassando i tradizionali itinerari attraverso il Pakistan. Nel frattempo, la regione artica si sta emergendo come un nuovo fronte per la competizione geopolitica, con le nazioni che lottano per il controllo delle risorse e delle rotte di navigazione.
In mezzo a questi cambiamenti, l'iniziativa della Cintura e della Strada (BRI) della Cina è uno dei mattoni della costruzione di un nuovo ordine in Eurasia. Il leader politico russo, Vladimir Putin, sta attivamente perseguendo l'influenza e la ridefinizione dei bilanci di potere nella regione, rappresentando l'approccio proattivo del governo russo.
La regione non è solo uno scenario per le manovre geopolitiche, ma anche per le nuove aspirazioni di sicurezza e politiche. I formati regionali dell'Asia Centrale stanno emergendo come mattoni di questo nuovo ordine, rendendo l'Eurasia un corridoio di transito per l'energia, le risorse e il commercio. Mentre il mondo osserva, il futuro dell'Eurasia continua a dispiegarsi.
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