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Il progetto di ricerca è stato realizzato con l'aiuto di un progetto di ricerca di ricerca di ricerca.

Ricercatori del NETL stanno lavorando su un metodo di gasificaione di vapore per convertire i detriti di plastica, il carbone e la materia organica in gas di sintesi arricchito di idrogeno.

Squadra negli Stati Uniti scopre metodo economico per transformare la spazzatura di plastica e il...
Squadra negli Stati Uniti scopre metodo economico per transformare la spazzatura di plastica e il carbone in energia idrogeno

Il progetto di ricerca è stato realizzato con l'aiuto di un progetto di ricerca di ricerca di ricerca.

Il Laboratorio Nazionale Tecnologico dell'Energia (NETL) sta guidando un'iniziativa pionieristica per affrontare il problema globale della gestione dei rifiuti di plastica. La squadra, guidata da Ping Wang, sta testando un nuovo metodo per convertire la plastica abbandonata in syngas ricco di idrogeno, un combustibile versatile e un blocco chimico di base.

I rifiuti di plastica, in particolare LDPE e HDPE, rappresentano una sfida a causa del loro ampio utilizzo in prodotti monouso e delle limitate opzioni di riciclo. I vecchi rifiuti di plastica sono spesso contaminati, rendendoli difficili da riciclare in modo efficiente. Tuttavia, la squadra del NETL ritiene che la co-gasificazione della plastica con i rifiuti di carbone potrebbe offrire un percorso più efficiente e conveniente per recuperare l'energia dalla plastica abbandonata.

La co-gasificazione della plastica con altri alimenti, come il carbone e la biomassa, offre un approccio flessibile. Regolando la proporzione del miscuglio e la temperatura, i ricercatori possono ottimizzare il rendimento del syngas e l'efficienza. Questa flessibilità significa che la tecnologia potrebbe essere adattata per diversi flussi di rifiuti, consentendo agli operatori di ottimizzare la produzione di combustibile in base alle risorse disponibili.

Uno dei principali vantaggi di questo metodo è il suo potenziale per risolvere i problemi nel processo di gasificazione. I rifiuti di carbone contengono metalli alcalini e alcalino-terrosi che agiscono come catalizzatori naturali, promuovendo la gasificazione della carbonella e riducendo la formazione di catrame. Ciò rende il processo più fluido ed efficiente.

Il recupero dell'energia dalla plastica previene anche la perdita di preziose risorse naturali, poiché la maggior parte della plastica è prodotta da petrolio e gas. Inoltre, questa trasformazione potrebbe cambiare il modo in cui la società vede i materiali abbandonati, potenzialmente servendo come una fonte preziosa di energia e chimici.

Il processo può creare syngas ricco di idrogeno, un combustibile versatile e un blocco chimico di base. Questo syngas può essere ulteriormente elaborato per produrre una varietà di prodotti utili, come l'elettricità, l'idrogeno, il metanolo e i combustibili sintetici.

La gestione dei rifiuti di plastica è una preoccupazione globale a causa dell'accumulo di rifiuti nelle discariche e dei problemi ambientali risultanti. Convertendo i rifiuti di plastica in syngas, possiamo non solo affrontare il problema dello smaltimento dei rifiuti, ma anche recuperare l'energia e le risorse preziose.

In conclusione, l'approccio innovativo della squadra del NETL alla gestione dei rifiuti di plastica potrebbe aprire la strada a un futuro più sostenibile. Imbrigliando il potenziale energetico della plastica abbandonata, possiamo mitigare i problemi ambientali, conservare le risorse naturali e potenzialmente rivoluzionare il modo in cui vediamo i rifiuti.

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