Il produttore mondiale di semiconduttori TSMC si trova ad affrontare restrizioni commerciali con l'imposizione da parte degli Stati Uniti di politiche più severe nei confronti delle imprese cinesi
In un significativo cambiamento di scenario, l'industria dei semiconduttori si sta preparando a dei cambiamenti a causa dell'annuncio di Trump del 100% di tariffe sulle schede e semiconduttori, fatto ad agosto, che incombe sui produttori che non hanno già costruito impianti negli Stati Uniti.
Questa decisione potrebbe avere un effetto a catena globale sulle catene di fornitura, con Samsung e SK Hynix che rischiano di perdere il loro status di utente finale validato. Questa perdita potrebbe potenzialmente portare a prezzi più alti per i consumatori a causa della scarsità di forniture.
Nel frattempo, TSMC, il più grande foundry di chip del mondo, sta affrontando dei cambiamenti. Lo status di utente finale validato di TSMC per l'export di attrezzature per la produzione di chip negli Stati Uniti al suo impianto di Nanjing, in Cina, terminerà dal 31 dicembre. Dal 31 dicembre, TSMC avrà bisogno di licenze di esportazione statunitensi per i suoi attrezzi per la produzione di chip, un significativo cambiamento nelle operazioni dell'azienda. L'impianto di Nanjing di TSMC è principalmente responsabile dei chip a 16 nanometri, che contribuiscono circa il 2,4% al fatturato totale di TSMC.
In risposta a queste sfide, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato a giugno che Micron, l'unico produttore di chip di memoria avanzati con sede negli Stati Uniti, pianifica di investire 200 miliardi di dollari per espandere la produzione di chip di memoria americani. Questo investimento, previsto per essere completato entro il 2030, rappresenta un importante passo avanti per ridurre la dipendenza dell'industria dai produttori stranieri.
Mentre l'industria evolve, i consumatori potrebbero trovare la necessità di nuovo hardware. Nel mondo degli NVMe SSD, il WD_Black SN7100 è stato acclamato come la migliore opzione generale, secondo le recensioni recenti. Per coloro che sono a budget, il Biwin Black Opal NV7400 e il Crucial P510, che supporta PCIe 5.0, sono forti contendenti. Per i giocatori, il Silicon Power XS70 è il migliore NVMe SSD per PS5.
Per coloro che preferiscono gli SSD SATA, il Crucial MX500 rimane una scelta affidabile. Per coloro che cercano opzioni ad alta capacità, il TeamGroup MP44 offre una variante da 4 TB, mentre il WD_Black SN8100 e il WD_Black SN850X, entrambi con supporto PCIe 5.0, offrono opzioni da 8 TB. Infine, il Lexar Play 2230 si distingue come il migliore M.2 2230 NVMe SSD.
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