Il produttore di vino Avignonesi sottolinea la dedizione alla qualità superiore e alla valorizzazione delle caratteristiche specifiche della regione nella produzione del vino
In colline ondulate della Toscana, la cantina Avignonesi produce vini fedeli al terroir da oltre quattro decenni. Fondata nel 1974, la cantina è guidata da Gianni Fabrizio da 15 anni, con un focus sull'interpretazione piuttosto che sull'intervento. Questa filosofia ha portato alla creazione di alcuni dei migliori vini della Toscana.
Uno di questi vini è 'Desiderio', un 100% Merlot chiamato così in onore di un raro toro Chianina. I grappoli per questo vino sono stati raccolti nel 2021, un'annata caratterizzata da insolite condizioni climatiche. Una primavera precoce è stata seguita da una gelata in aprile, causando danni significativi e influenzando i raccolti. Nonostante queste sfide, i grappoli sono maturati alla perfezione e sono rimasti sani, grazie alle abbondanti riserve d'acqua disponibili per le viti durante l'estate.
'Desiderio' viene invecchiato in barriques di rovere per 24 mesi per raggiungere complessità e armonia. Il risultato è un vino caratterizzato da note di tè nero, rabarbaro, grafite e cardamomo. I dettagli sul retro dell'etichetta cambiano ogni anno per riflettere gli eventi che hanno caratterizzato l'annata.
Un altro progetto di Avignonesi è Poggetto di Sopra, un Sangiovese raffinato che esalta il potenziale del territorio del Vino Nobile di Montepulciano. Ogni anno, i grappoli per questo vino vengono selezionati da diversi appezzamenti, una pratica riflessa sull'etichetta frontale. Poggetto di Sopra è noto per i suoi frutti rossi vivaci, viole e un lungo finale balsamico.
Avignonesi non è solo una cantina; è anche un simbolo di innovazione agraria. La tenuta Le Capezzine, parte di Avignonesi, è stata fondata nel 19° secolo con l'obiettivo di spingere i confini dell'agricoltura sostenibile. Oggi, Avignonesi è certificata biologica e biodinamica, e dal 2021 è una B-Corp, un riconoscimento del suo impegno per la responsabilità sociale e ambientale.
Con 308 ettari di terreno, inclusi vigneti, boschi, terre arabili e uliveti, Avignonesi è più di una cantina. È un tributo alla bellezza e al potenziale del terroir della Toscana, e un esempio luminoso dell'arte della vinificazione. La vendemmia 2021, nonostante le sfide, si è dimostrata di qualità insuperata, ulteriormente consolidando la reputazione di Avignonesi come una delle migliori cantine della Toscana.
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