Il processo legale per le finanze: le cause contro le banche per il cambiamento climatico possono causare una trasformazione finanziaria diffusa
In un'importante evoluzione, i procedimenti giudiziari contro le grandi banche stanno suscitando l'interesse del pubblico e contribuendo al dibattito in corso sulla responsabilità climatica. La Corte Internazionale di Giustizia ha emesso un parere consultivo confermando che il cambiamento climatico comporta violazioni dei diritti umani e che il diritto ha un ruolo nel affrontare queste questioni.
Il caso contro ING, una nota banca olandese, sostiene che la politica climatica della banca non è in linea con gli accordi internazionali sul clima e che non sta facendo abbastanza per ridurre le emissioni finanziate. In modo simile, una coalizione di ONG sta intentando un'azione legale contro BNP Paribas in Francia sulla base della legge francese sul dovere di vigilanza delle imprese, sostenendo che il sostegno della banca all'espansione dei combustibili fossili viola il suo obbligo di prevenire danni ai diritti umani e all'ambiente.
Gli studiosi di diritto e i network di attivismo seguono da vicino questi casi per il loro potenziale nel definire come le istituzioni finanziarie devono operare in un mondo che si riscalda. Una sentenza favorevole in questi casi potrebbe stabilire un precedente a livello globale per rendere conto delle banche per il loro ruolo nella crisi climatica.
L'aumento della litigation climatica contro le istituzioni finanziarie segnala un cambiamento più ampio nella attribuzione della responsabilità per il cambiamento climatico, comprese le istituzioni che finanziano e servono i settori a elevato contenuto di carbonio. Questa tendenza va oltre il settore bancario, con le società che cercano finanziamenti che si trovano di fronte a richieste più forti di trasparenza delle emissioni e di credibili piani di transizione climatica.
Gli esiti di questi casi determineranno come i rischi climatici sono riconosciuti come una responsabilità finanziaria e se le istituzioni finanziarie saranno legalmente obbligate a eliminare gli investimenti ad alto contenuto di emissioni. Se le banche fossero legalmente obbligate a ridurre le emissioni finanziate, ciò creerebbe un obbligo legale di prevenire e eliminare gli investimenti ad alto contenuto di carbonio.
Dal momento dell'Accordo di Parigi, le 65 più grandi banche del mondo hanno finanziato i combustibili fossili per un importo totale di 7,9 trilioni di dollari USA. Questa cifra sottolinea l'impatto potenziale che tali sentenze potrebbero avere sul finanziamento dei settori ad alto contenuto di emissioni a livello globale. La litigation
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