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Il processo di un attivista cattolico a Hong Kong si avvicina alla conclusione, si intensificano le richieste di sua salvezza

Le proteste per la democrazia Hong Kong nel 2019 hanno portato all'istituzione di una legge sulla sicurezza nazionale da parte della Cina nel 2020, efficacemente soffocando le voci dissenzienti, secondo i resoconti dell'Associated Press.

Terza udienza del processo contro l'attivista cattolico a Hong Kong fa appello per salvarlo dalla...
Terza udienza del processo contro l'attivista cattolico a Hong Kong fa appello per salvarlo dalla condanna

Il processo di un attivista cattolico a Hong Kong si avvicina alla conclusione, si intensificano le richieste di sua salvezza

Il processo di Jimmy Lai prosegue nonostante le preoccupazioni internazionali

Jimmy Lai, un magnate dei media a favore della democrazia e cittadino britannico, è attualmente sotto processo a Hong Kong secondo la Legge sulla sicurezza nazionale. Il processo, iniziato ad agosto 2020, ha incontrato critiche internazionali a causa delle preoccupazioni per la salute di Lai in detenzione e il rischio di pena detentiva a vita.

Lai, fondatore del defunto quotidiano pro-democrazia Apple Daily, è stato arrestato ad agosto 2020 secondo la legge sulla sicurezza nazionale. Ha dichiarato di non colpevole per due accuse di cospirare per collaborare con forze straniere e un'accusa di cospirare per pubblicare materiali sediziosi.

Il processo a lungo termine era originariamente previsto per iniziare il 14 agosto, ma tutte le sessioni del tribunale sono state sospese a causa di forti piogge. Durante le sue ultime dichiarazioni al processo l'18 agosto 2021, Lai è stato fornito di medicinali e un monitor cardiaco a causa di preoccupazioni per la salute. Lai è stato detenuto in isolamento per circa 1.700 giorni.

Più governi occidentali hanno richiesto il rilascio immediato di Lai, esprimendo preoccupazioni per l'erosione dei diritti fondamentali a Hong Kong sotto le leggi sulla sicurezza nazionale imposte dalla Cina. Il portavoce degli affari esteri dell'Australia ha espresso profonda preoccupazione per l'applicazione diffusa delle leggi sulla sicurezza nazionale di Hong Kong per reprimere la società civile e processare gli attivisti pro-democrazia, tra cui Jimmy Lai.

Trump, in una dichiarazione precedente, ha sostenuto Lai e ha discusso il suo caso con il presidente cinese Xi Jinping. Il figlio di Lai, Sebastien, ha anche chiamato il governo britannico per fare di più nel caso di suo padre, con preoccupazioni precedentemente espresse per la sua salute. Recentemente, Sebastien Lai ha dichiarato: "Non voglio che mio padre muoia in prigione".

Le autorità di Hong Kong e cinesi mantengono che Lai sta ricevendo un processo equo. Tuttavia, il processo è stato segnato da accuse di commenti diffamatori fatti da forze esterne riguardo al caso di Lai. Il governo di Hong Kong ha fortemente disapprovato e respinto questi commenti.

È importante notare che non ci sono state nuove informazioni sulla dichiarazione di colpevolezza di Lai o sui capi d'accusa che sta affrontando. Inoltre, non sono state fornite nuove informazioni sulla persecuzione cristiana/cattolica della Cina o sull'affiliazione religiosa di Lai.

L'imposizione della legge sulla sicurezza nazionale su Hong Kong nel 2020 ha praticamente silenziato la dissidenza nella regione. Il processo di Jimmy Lai serve come un importante caso di prova per l'applicazione della legge e la protezione della libertà di parola e della stampa a Hong Kong.

Mentre il processo continua, la comunità internazionale osserverà attentamente i procedimenti e spera in un esito equo e giusto per Jimmy Lai.

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