Il Primo Ministro thailandese intende sciogliere il Parlamento mentre la competizione politica si intensifica
Il panorama politico della Thailandia si sposta: Possibili elezioni anticipate all'orizzonte
In un significativo cambiamento di eventi, il Partito del Popolo ha deciso di non sostenere la candidatura di Pheu Thai per mantenere il governo esistente, potenzialmente portando a elezioni generali anticipate. Questa mossa è una risposta allo sforzo di Pheu Thai di formare un nuovo governo dopo il rimozione del Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra da parte della Corte Costituzionale la scorsa settimana.
La decisione del Partito del Popolo potrebbe essere un fattore dirompente, poiché il loro sostegno è cruciale per la formazione di un nuovo governo in Thailandia. Hanno invece scelto di sostenere Anutin Charnvirakul, leader del gruppo rivale Bhumjaithai, come prossimo Primo Ministro. Bhumjaithai, uno dei partiti politici più popolari in Thailandia, ha anche proposto Charnvirakul come loro candidato per il prossimo Primo Ministro.
La dissoluzione del parlamento, avviata dal leader ad interim Phumtham Wechayachai, potrebbe potenzialmente aprire la strada a queste elezioni anticipate. Per legge, un voto nazionale deve essere tenuto entro 60 giorni dalla dissoluzione del parlamento. Tuttavia, non è chiaro se un leader ad interim abbia l'autorità per sciogliere la Camera, poiché gli esperti sono ancora divisi sull'argomento.
Pheu Thai aveva cercato il sostegno del Partito del Popolo per il loro candidato premier, Chaikasem Nitisiri. Tuttavia, il Partito del Popolo ha posto come condizione il richiamo a nuove elezioni, una condizione che Pheu Thai non è stata disposta a soddisfare.
Nel frattempo, la mossa del Partito del Popolo è un tentativo di bloccare la candidatura di Pheu Thai per mantenere il governo esistente e formarne uno nuovo. Si tratta di un tentativo di impedire a Pheu Thai di utilizzare la loro maggioranza in Camera per manipolare il panorama politico.
Sorawong Thienthong, segretario generale di Pheu Thai, ha annunciato la presentazione del decreto per lo scioglimento della Camera dei rappresentanti per il consenso reale. Se il Re Maha Vajiralongkorn darà il consenso al decreto, potrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, sciogliendo ufficialmente il parlamento.
Questi sviluppi mettono in evidenza l'instabilità politica in Thailandia, con il futuro del governo e il momento delle prossime elezioni ancora incerti. Man mano che la situazione si evolve, è chiaro che la decisione del Partito del Popolo di sostenere Charnvirakul come prossimo Primo Ministro potrebbe potenzialmente sconvolgere il panorama politico e portare a elezioni anticipate.
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