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Il primo ministro spagnolo Sanchez ha criticato la gestione europea della situazione a Gaza, definendola un "fallimento"

La gestione del conflitto di Gaza da parte dell'Europa, secondo il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez, è stata considerata un 'fallimento', potenzialmente minacciando...

Critiche dal premier spagnolo Sánchez: la gestione dell'Europa di Gaza giudicata un 'passo falso'
Critiche dal premier spagnolo Sánchez: la gestione dell'Europa di Gaza giudicata un 'passo falso'

Il primo ministro spagnolo Sanchez ha criticato la gestione europea della situazione a Gaza, definendola un "fallimento"

In una serie di dichiarazioni, il Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez ha espresso le sue preoccupazioni per il conflitto in corso a Gaza e il ruolo degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump.

Sánchez ha descritto il conflitto a Gaza come "uno dei più oscuri episodi delle relazioni internazionali del 21° secolo". Ha inoltre criticato la risposta dell'Europa al conflitto, definendola un "fallimento". Il leader spagnolo ritiene che il indebolimento dell'ordine internazionale da parte degli Stati Uniti non sarà positivo per la società americana o per il resto del mondo, soprattutto per i paesi occidentali.

Sánchez è stato il primo leader europeo ad accusare Israele di genocidio a Gaza. Ha ripetutamente affermato che il conflitto a Gaza non deve essere prolungato se l'Europa vuole aumentare la sua credibilità in altre crisi, come quella in Ucraina. Le autorità sanitarie locali hanno riferito che 31 persone sono state uccise negli attacchi in tutta la Striscia di Gaza, un fatto menzionato da Sánchez ma non ripetuto nelle dichiarazioni successive.

Israele è attualmente impegnato in un'importante offensiva militare. Sánchez è stato un critico vocale delle azioni militari di Israele a Gaza, indicando una posizione distinta della Spagna all'interno dell'UE. Tuttavia, all'interno dell'UE ci sono opinioni divergenti tra i paesi membri riguardo all'influenza su Israele, ma i paesi specifici con opinioni contrastanti non sono dettagliati nei risultati della ricerca.

Sul tema dell'immigrazione, Sánchez ha parlato del "dilemma" che le società occidentali affrontano sempre più nel decidere come gestire l'immigrazione. Ritiene che la migrazione sia un'opportunità per rispondere efficacemente alle sfide della crescita economica, del mercato del lavoro e del finanziamento dello stato sociale.

In termini di politica estera della Spagna, Sánchez insiste che la Spagna sarà un partner affidabile della NATO. Il Segretario degli Esteri britannico David Lammy ha dichiarato che il Regno Unito intende ancora riconoscere uno stato palestinese a settembre. Sánchez non ha ripetuto le sue precedenti critiche alla risposta dell'Europa al conflitto a Gaza, alle azioni di Israele o all'incapacità dell'UE di influire su Israele nelle sue dichiarazioni più recenti.

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