Il primo ministro ribelle del gruppo Houthi, insieme ad altri leader chiave, ha perso la vita in un raid aereo israeliano.
In un'importantante svolta degli eventi, il primo ministro Ahmed al-Rahawi, controllato dagli Houthi, è stato ucciso in raid aerei israeliani avvenuti a Sanaa, la capitale del Yemen, alcuni giorni fa. La notizia della morte di al-Rahawi è stata annunciata di sabato.
Le Forze di Difesa Israeliane (FDI) hanno coordinato i raid aerei, prendendo di mira la leadership e le strutture militari degli Houthi a Sanaa. Secondo gli ufficiali militari e governativi israeliani, queste operazioni hanno coinvolto più aerei da combattimento con rifornimento in volo e facevano parte della risposta di Israele ai lanci di razzi e droni degli Houthi contro Israele.
Il governo controllato dagli Houthi stava tenendo un workshop di routine per valutare le sue attività e le prestazioni dell'ultimo anno quando al-Rahawi e altri membri del governo sono stati presi di mira. Le circostanze che hanno portato al loro mirino non sono dettagliate nelle informazioni disponibili.
Gli Houthi hanno lanciato missili e droni verso Israele durante la guerra di Israele contro Hamas a Gaza. Essi affermano che i loro attacchi sono in solidarietà con i palestinesi, secondo le loro dichiarazioni. Tuttavia, la risposta del militare israeliano riguardo a questi attacchi non è esplicitamente dichiarata nei resoconti.
Gli Houthi sostenuti dall'Iran hanno anche rivendicato la morte o il ferimento di altri leader Houthi nell'attacco, ma i dettagli non sono chiari. Il governo Houthi non ha specificato la data esatta degli attacchi menzionati in questo articolo.
Al-Rahawi ha servito come primo ministro del governo Houthi-led dal agosto 2024. La sua morte è prevista avere importanti implicazioni per il conflitto in corso nel Yemen.
Il luogo del workshop dove l'attacco è avvenuto non è esplicitamente dichiarato nei paragrafi. È una storia in evoluzione e si prevede che emergeranno ulteriori informazioni nei prossimi giorni.
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