Il Primo Ministro Ishiba si dimette dopo una serie di sconfitte elettorali in Giappone
Il Primo Ministro del Giappone Shigeru Ishiba si dimette a causa della pressione politica e dell'incertezza
Il Giappone si trova di fronte a un'incertezza politica a seguito delle dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba del 7 settembre 2020. Ishiba, membro del Partito Democratico del Giappone (PDG) che governa il Giappone da gran parte del dopoguerra, ha rassegnato le dimissioni dopo ripetute sconfitte elettorali e una crescente pressione politica.
Durante il suo mandato, Ishiba si è concentrato sui dettagli di un accordo commerciale con gli Stati Uniti riguardo alle tariffe del Presidente Donald Trump. L'accordo commerciale, in base al quale il Giappone ha promesso investimenti per $550 miliardi in cambio di tariffe più basse, è stato concluso durante il mandato di Ishiba e il Presidente Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva.
Le dimissioni di Ishiba erano inevitabili a causa della pressione politica seguita alle ripetute sconfitte elettorali del PDG, con la rabbia dei votanti per i costi della vita in aumento che ha giocato un ruolo significativo. Il PDG non ha una maggioranza in nessuna delle due camere del parlamento e il partito di destra anti-immigrazione Sanseito ha fatto significativi guadagni nelle elezioni della camera alta di luglio, portando idee un tempo ai margini nella politica mainstream.
Il prossimo presidente del PDG potrebbe scegliere di chiamare elezioni anticipate per cercare un mandato, ma quasi il 55% dei rispondenti a un sondaggio dell'agenzia di stampa Kyodo ha dichiarato che non c'era bisogno di tenere un'elezione anticipata. I candidati principali per il prossimo presidente del Partito Democratico del Giappone sono Sanae Takaichi e Shinjirō Koizumi. Takaichi è nota per aver promosso una politica fiscale e monetaria più morbida, mentre Koizumi è noto per il suo ruolo di ministro dell'agricoltura nel tentativo di contenere i prezzi in aumento e non è previsto che porti cambiamenti significativi.
L'incertezza politica seguita alle dimissioni di Ishiba ha portato a una vendita del yen e dei titoli del governo giapponese. Resterà da vedere come la nuova leadership affronterà le sfide che il Giappone si trova ad affrontare, tra cui l'economia e la stabilità politica.
Ishiba era al potere da meno di un anno e ha 68 anni. Despite his resignation, his impact on Japan's political landscape will likely be felt for years to come.
Leggi anche:
- Il presidente degli Stati Uniti Trump sostiene che il leader cinese Xi Jinping ha accettato un piano che consente a TikTok di continuare a funzionare negli Stati Uniti
- Milie di mesi di sicurezza per gli ebrei in tutta Europa in risposta alle crescenti preoccupazioni per l'antisemitismo
- Analisi della ponderazione delle indagini per le elezioni presidenziali storiche
- Moldavia: influenza russa all'estero, rappresentanti nazionali e frammentazione interna