Il Primo Ministro iracheno e il capo del CENTCOM degli Stati Uniti conferiscono sulle strategie antiterrorismo
Il Primo Ministro iracheno, Mohammed Shia al-Sudani, ha incontrato l'Ammiraglio Brad Cooper, a capo del Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM), a Baghdad martedì. La discussione si è concentrata sulla cooperazione in materia di sicurezza e sugli sforzi futuri contro il terrorismo.
I leader hanno ribadito il loro impegno per tutte le disposizioni dell'accordo, compreso il sostegno continuo alle forze irachene e la pressione costante sul gruppo terroristico. Hanno sottolineato l'importanza di un dialogo continuo sulla cooperazione di sicurezza congiunta a livello bilaterale.
L'incontro è stato un seguito alla dichiarazione congiunta di settembre 2024. Sono stati discussi i progressi nella lotta contro il terrorismo, con entrambe le parti che hanno espresso la loro volontà di costruire sui successi passati e di avanzare la cooperazione in materia di sicurezza.
Gli Stati Uniti pianificano di concludere il loro mandato come parte della Coalizione Globale contro l'ISIS in Iraq entro settembre 2026. A partire da settembre 2025, gli Stati Uniti passeranno dalle operazioni di combattimento della coalizione a un accordo di sicurezza bilaterale con l'Iraq. Durante questa transizione, i soldati statunitensi si ritireranno dalle basi chiave come Ain al-Asad e l'Aeroporto di Baghdad, ma alcuni istruttori e consiglieri militari rimarranno nel paese.
La coalizione contro l'ISIS include partner come la Francia e la Spagna. Il Primo Ministro iracheno ha espresso la sua gratitudine per la partnership con gli Stati Uniti, sottolineando che ha portato a miglioramenti significativi nella sicurezza e nella stabilità a livello locale, regionale e internazionale.
L'Ammiraglio Brad Cooper ha elogiato l'Iraq come modello di successo della cooperazione contro il terrorismo e ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti a favore della cooperazione in materia di sicurezza e del rafforzamento della comunicazione strategica. I leader hanno promesso di lavorare insieme per garantire il successo continuo di questi sforzi.
Attualmente, circa 2.500 soldati statunitensi sono presenti in Iraq come parte della coalizione formata nel 2014 per combattere l'ISIS. La transizione agli accordi di sicurezza bilaterali è prevista per essere completata entro la fine di settembre 2025. Entrambe le parti hanno concordato di concludere la missione guidata dagli Stati Uniti contro Daesh/ISIS in Iraq entro 12 mesi.
I colloqui hanno coperto vari aspetti della relazione di sicurezza e militare tra l'Iraq e gli Stati Uniti. I leader hanno ribadito il loro impegno per il partenariato bilaterale e hanno guardato avanti per continuare i progressi nella lotta contro il terrorismo.
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