Il Primo Ministro francese, Francois Bayrou, affronta un potenziale crollo del sostegno mentre il paese affronta una crisi politica, con un voto di fiducia previsto per l'8 settembre.
La Francia si trova di fronte a una crisi politica mentre il premierato di Bayrou è in bilico
La Francia è sull'orlo di un importante sconvolgimento politico, con il Primo Ministro François Bayrou che affronta un voto di fiducia il 8 settembre. La crisi deriva dal bilancio di austerità di Bayrou, che propone tagli alla spesa di €44 miliardi ($51 miliardi) per il 2026 per riparare le finanze pubbliche.
Il deficit nazionale attuale è del 5,8% del PIL e il debito pubblico supera il 114% del PIL. Raphaël Glucksmann, un eurodeputato di sinistra, ha invitato Bayrou a rinviare il voto per negoziare un compromesso. Tuttavia, la natura frammentata del parlamento complica qualsiasi soluzione.
Con i partiti di estrema sinistra e estrema destra che controllano oltre 320 seggi nell'Assemblea Nazionale francese, il percorso di Bayrou per ottenere una maggioranza rimane altamente precario. L'esito del voto di fiducia potrebbe porre fine al premierato di Bayrou, potenzialmente portando a un altro importante sconvolgimento politico in Francia.
Se il governo di Bayrou cade, il Presidente Emmanuel Macron potrebbe trovarsi a fare i conti con un Parlamento francese profondamente diviso. Il fallimento nel far passare il bilancio ha già turbato gli investitori e sollevato preoccupazioni in tutta la zona euro.
I partiti dell'opposizione hanno promesso di respingere il bilancio di austerità. Il movimento "Bloquons Tout" sta pianificando proteste coordinate in tutta la Francia il 10 settembre contro i tagli al bilancio proposti. Le loro proteste potrebbero riflettere il malcontento pubblico nei confronti dei tagli.
I risultati delle ricerche non contengono informazioni su quale politico o gruppo abbia consigliato a Glucksmann di posticipare la data del voto sulla proposta di bilancio di Bayrou per trovare una soluzione di compromesso. Bayrou ha avuto colloqui con i leader politici di tutto lo spettro, inclusi Marine Le Pen e Jordan Bardella.
In caso di dimissioni di Bayrou, i candidati potenziali per la carica di Primo Ministro includono Sébastien Lecornu, Gérald Darmanin e Catherine Vautrin. Ogni candidato al Primo Ministro si trova di fronte al desaf
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