Il primo ministro estone ha affermato che una forte sicurezza è essenziale per una tregua giusta e duratura
In un importante sviluppo, il Ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna ha guidato i colloqui a Washington riguardo alle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. L'incontro, a cui hanno partecipato il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni, il Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, il Presidente finlandese Alexander Stubb, il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, il Presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Friedrich Merz, si è tenuto in una data specifica questa settimana.
I colloqui hanno ruotato intorno alla necessità di una pace giusta e duratura per l'Ucraina, che, secondo Tsahkna, richiede garanzie di sicurezza con l'impegno sia dell'Europa che degli Stati Uniti. È stata raggiunta una comprensione comune tra le parti sull'importanza di forti garanzie di sicurezza per l'Ucraina.
La difesa collettiva della NATO è stata menzionata come possibile garanzia di sicurezza, ma fino a quando non sarà in vigore, è necessario lavorare rapidamente per stabilire altre garanzie di sicurezza. Il ministro degli Esteri non ha specificato nuove potenziali garanzie di sicurezza oltre a quelle già menzionate, come l'impegno a difendere l'Ucraina con capacità militari reali.
Le trattative per l'adesione dell'Ucraina all'Unione Europea sono state evidenziate come priorità, e i leader europei hanno incoraggiato progressi rapidi con il 19° pacchetto di sanzioni. Il ministro degli Esteri ha ribadito la necessità di continuare a lavorare per aumentare il costo dell'aggressione.
La sostenibilità economica e la stabilità politica sono state identificate come potenziali benefici dell'associazione dell'Ucraina con l'Unione Europea. Le garanzie di sicurezza e l'adesione all'UE sono state suggerite come mezzi per garantire la sicurezza dell'Ucraina.
Durante l'incontro, i leader europei hanno dimostrato unità e incondizionato sostegno all'Ucraina. I colloqui sono stati descritti come tenuti in uno spirito costruttivo, con l'obiettivo di trovare una risoluzione pacifica al conflitto in corso.
Tsahkna ha sottolineato che un accordo sulle garanzie di sicurezza dovrebbe formare la base dei negoziati di pace. Fino a quando tali accordi non saranno in vigore, il lavoro per garantire il futuro dell'Ucraina continua. Il ministro degli Esteri non ha fornito una tempistica per il completamento del 19° pacchetto di sanzioni o delle trattative per l'adesione dell'Ucraina all'UE.
Il ministro degli Esteri non ha discusso l'impegno degli Stati Uniti nelle garanzie di sicurezza, ma era chiaro che Europa e Stati Uniti condividono un obiettivo comune di contenere la Russia aggressiva. L'incontro a Washington ha rappresentato un importante passo avanti negli sforzi della comunità internazionale per sostenere la sicurezza e la sovranità dell'Ucraina.
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