"Il presidente russo, Putin, cerca di estendere il calendario"
Nel conflitto in corso tra Ucraina e Russia, la politica lituana Rima Ziuraitis, un paramedico militare di Vilnius, ha espresso i suoi dubbi riguardo alle attuali trattative di pace guidate dal Presidente Trump. Ziuraitis prevede che la guerra continuerà a trascinarsi, citando un aumento degli attacchi russi contro i civili dal summit tra Trump e Putin in Alaska del 15 agosto.
Ziuraitis non è sola nel suo scetticismo. La volontaria ucraina Antonina Kagitina condivide sentimenti simili, dichiarando di non credere che le trattative condurranno a un duraturo cessate il fuoco in Ucraina. Kagitina, che è stata ferita da un drone l'11 luglio mentre era a casa, ha una prima mano esperienza degli effetti devastanti del conflitto.
L'agenzia di stampa Reuters riferisce che gli attacchi ucraini a 10 raffinerie russe nel mese di agosto hanno portato alla chiusura del 17% della capacità di raffinazione della Russia, circa 1,1 milioni di barili di petrolio al giorno. Questa significativa interruzione potrebbe essere una mossa strategica da parte dell'Ucraina, che continua a prendere di mira le installazioni militari e energetiche russe.
La Russia, d'altra parte, ha richiesto la resa completa dell'Ucraina, compresi i territori di Kherson, Zaporizhzhia, Luhansk e Donetsk, il rinuncio alla candidatura dell'Ucraina alla NATO e il ripristino del russo come lingua ufficiale. Queste richieste sono improbabili che vengano soddisfatte dall'Ucraina, sollevando ulteriori dubbi sulla possibilità di una risoluzione pacifica.
Gli esperti Ivan Gomza e Alexander Etkind credono che sia l'Ucraina che la Russia stanno simulando un sincero interesse per le trattative di pace, ma nessuna delle due parti ha motivi per porre fine agli scontri. Entrambe le parti sono convinte della loro superiorità e nessuna vede la necessità di compromessi. Gomza spiega inoltre che i recentemente sviluppati missili a lungo raggio ucraini, il Flamingo, potrebbero essere un significativo asset per l'Ucraina nel suo conflitto con la Russia.
Nonostante queste sfide, la città di Odessa, nel sud dell'Ucraina, rimane risoluta. Lo scorso fine settimana, la città è stata sotto un attacco di droni, ma la vita continua. Da un'altra parte, l'edizione di Montreal di "All the Sex I've Ever Had" presenta i ricordi di diversi anziani, offrendo uno scorcio della vita lontano dal conflitto.
Nel mondo musicale, The Beaches, un gruppo rock con base a Toronto, ha un nuovo album in uscita, a seguito del loro mega successo "Blame Brett". L'album è probabile che sia una gradita distrazione per molti, offrendo una necessaria fuga dal conflitto in corso.
Mentre il conflitto continua, la possibilità di un incontro tra i Presidenti Putin e Zelensky sembra sempre più improbabile, secondo il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Rima Ziuraitis ci ricorda che la Russia ha illegalmente invaso l'Ucraina e se Putin volesse veramente porre fine agli scontri, potrebbe ritirare le sue truppe. Fino a quando ciò non accade, la guerra rimane una preoccupazione pressante per il mondo.
Leggi anche:
- L'importanza del controllo degli spazi pubblici non può essere esagerata nell'era attuale
- Cambiamento dell'amministratore degli Stati Uniti: India vive instabilità, Cina profitti
- I residenti della California sono sempre più favorevoli alla ridistribuzione temporanea come mezzo per contrastare l'influenza di Trump e del Texas
- Lotta per il confine della Moldavia, sostenuta dagli alleati francesi e sospetta interferenza russa in Europa