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"Il Presidente dell'Iran si avventura in Armenia per discutere di una rotta di trasporto sostenuta dagli Stati Uniti"

Il Presidente dell'Iran, Masoud Pezeshkian, si è recato in Armenia il 19 agosto per discutere di un potenziale itinerario di transito che connette l'enclave dell'Azerbaigian al suo confine con l'Iran. Questo corridoio fa parte di un accordo di pace, formalmente concluso alla Casa Bianca.

Il Presidente iraniano tiene discussioni in Armenia sulla rotta di trasporto con il sostegno degli...
Il Presidente iraniano tiene discussioni in Armenia sulla rotta di trasporto con il sostegno degli Stati Uniti

"Il Presidente dell'Iran si avventura in Armenia per discutere di una rotta di trasporto sostenuta dagli Stati Uniti"

Il 19 agosto, il Presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha visitato l'Armenia, segnando il suo primo incontro ufficiale con il Primo Ministro armeno, Nikol Pashinyan. La visita è avvenuta in un momento di preoccupazione per un controverso itinerario di transito sostenuto dagli Stati Uniti, noto come "Trump Route for International Peace and Prosperity" (TRIPP).

Il corridoio TRIPP, proposto per collegare l'Azerbaigian al suo enclave di Nakhchivan vicino al confine iraniano, è parte di un accordo firmato questo mese tra Armenia e Azerbaijan. Il progetto, che include piani per nuove infrastrutture di frontiera, adeguamenti delle tariffe per il trasporto merci e una linea ferroviaria attraverso Nakhichevan per Yerevan, mira ad avanzare un progetto di transito dal Golfo Persico al Mar Nero.

Tuttavia, l'Iran si oppone da tempo al percorso di transito previsto, noto come corridoio di Zangezur, temendo che possa tagliare il paese fuori dall'Armenia e dal resto del Caucaso. Gli ufficiali iraniani hanno intensificato i loro avvertimenti all'Armenia, sostenendo che il progetto potrebbe far parte di un piano degli Stati Uniti per perseguire obiettivi egemonici nella regione del Caucaso. Un consigliere senior del leader supremo dell'Iran ha addirittura avvertito che l'Iran non permetterà la creazione del corridoio, dicendo che l'area potrebbe diventare "una tomba per i mercenari di Trump".

Nonostante queste preoccupazioni, il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha assicurato che non ci saranno forze americane o compagnie di sicurezza americane presenti in Armenia sotto il pretesto di questo itinerario. La firma di dieci documenti di cooperazione durante la visita, che coprono vari settori, potrebbe indicare un passo verso la riduzione delle tensioni.

I colloqui tra i due leader, che sono durati circa un'ora e mezzo, hanno incluso anche discussioni personali che hanno costituito circa 20 minuti della discussione. L'accordo, firmato in precedenza questo mese a Washington, è stato raggiunto grazie alla mediazione e all'impegno attivo dell'allora Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Dopo il suo viaggio in Armenia, Masoud Pezeshkian ha in programma una visita in Bielorussia. Secondo il ministro iraniano Farzaneh Sadegh, l'accordo dovrebbe essere finalizzato nei prossimi mesi. Il corridoio TRIPP, pur essendo controverso, rappresenta uno sviluppo geopolitico significativo nella regione del Caucaso e oltre.

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