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Il portavoce libanese sostiene una conversazione nazionale sull'arsenale di Hezbollah, criticando l'influenza americana in materia.

L'Urgenza degli Stati Uniti per un rapido disarmo di Hezbollah ha incontrato l'obiezione del presidente del parlamento del Libano, che ha proposto un pacifico dibattito nazionale per decidere il destino delle armi in questione.

Il leader parlamentare del Libano sostiene la necessità di un dibattito collettivo tra i cittadini...
Il leader parlamentare del Libano sostiene la necessità di un dibattito collettivo tra i cittadini riguardo all'arsenale di Hezbollah, e si oppone anche alla pressione americana nella questione.

Il portavoce libanese sostiene una conversazione nazionale sull'arsenale di Hezbollah, criticando l'influenza americana in materia.

In un importante sviluppo, il governo libanese ha approvato una proposta dell'inviato USA Tom Barrack per il disarmo di Hezbollah, dopo un conflitto intenso tra Israele e il gruppo militante.

Il conflitto, iniziato in ottobre 2023, è degenerato in guerra nel settembre 2024, causando oltre 4.000 morti e 11 miliardi di dollari di danni in Libano, secondo la Banca Mondiale. Il piano di cessate il fuoco originale di novembre prevedeva il disarmo di Hezbollah nel sud del Libano sotto il fiume Litani, mentre Israele avrebbe ritirato le sue forze e interrotto gli attacchi.

L'approvazione del piano arriva dopo un conflitto a bassa intensità tra Israele e Hezbollah, iniziato un giorno dopo l'attacco guidato da Hamas contro Israele dalla Striscia di Gaza, con Hezbollah che ha lanciato razzi oltre il confine in sostegno del suo alleato palestinese.

L'esercito libanese è atteso per presentare un piano per il disarmo di Hezbollah entro la fine dell'anno. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accennato alla possibilità di un ritiro delle truppe israeliane dal sud del Libano dopo la decisione di Beirut, sebbene non siano stati forniti dettagli.

Tuttavia, il leader di Hezbollah, Sheikh Naim Kassim, si è rifiutato di discutere le armi del gruppo fino al ritiro delle forze militari israeliane da alcune alture nel sud del Libano e alla fine degli attacchi quasi quotidiani. Kareem Chehayeb, dell'Associated Press, ha riferito che gli aerei israeliani hanno lanciato intense bombe aeree sulla provincia meridionale di Nabatieh, danneggiando negozi e case.

Il presidente del parlamento libanese, Nabih Berri, ha criticato il rapido disarmo di Hezbollah da parte degli Stati Uniti e ha chiesto un dialogo nazionale per determinare il destino delle armi di Hezbollah. Hezbollah afferma di aver disarmato nel sud, ma Israele ritiene che il gruppo stia ricostruendo le sue capacità militari lì.

Le autorità libanesi temono uno scontro diretto tra l'esercito del paese e Hezbollah. Il presidente Joseph Aoun e il primo ministro Nawaf Salam hanno promesso di monopolizzare tutte le armi nelle mani dell'esercito libanese e delle agenzie di sicurezza.

Durante una recente visita in Libano, l'inviato USA Tom Barrack ha elogiato la decisione del governo di disarmare Hezbollah e ha espresso ottimismo sulla decisione del governo libanese di disarmare Hezbollah entro la fine del 2025. Washington e gli oppositori di Hezbollah vedono l'opportunità di un rapido disarmo dopo gli attacchi su larga scala di Israele in Libano e la rimozione dell'alleato chiave di Hezbollah, Bashar Assad, in Siria.

Il rapido disarmo di Hezbollah rimane un problema controverso, con Berri che chiede un dialogo nazionale per determinare il destino delle armi di Hezbollah. despite the challenges, the endorsement of the disarmament plan by the Lebanese government marks a significant step towards peace and stability in the region.

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