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Il piano di annessione della Cisgiordania da parte di Israele rappresenta una minaccia significativa, secondo gli Emirati Arabi Uniti, in quanto supera un limite critico e mette a repentaglio le iniziative di integrazione regionale in corso.

L'anneessione da parte di Israele di qualsiasi porzione della Cisgiordania occupata potrebbe scatenare un 'allarme rosso' che bloccherebbe gli sforzi verso un'alleanza regionale, secondo gli Emirati Arabi Uniti, alleato chiave nell'accordo storico che ha facilitato la normalizzazione dei legami...

Emirati emette avvertimento a Israele sullaANNELLAZIONE della Cisgiordania, sostenendo che...
Emirati emette avvertimento a Israele sullaANNELLAZIONE della Cisgiordania, sostenendo che supererebbe un 'limite cruittale' e ostacolerebbe gli sforzi di collaborazione regionale

Il piano di annessione della Cisgiordania da parte di Israele rappresenta una minaccia significativa, secondo gli Emirati Arabi Uniti, in quanto supera un limite critico e mette a repentaglio le iniziative di integrazione regionale in corso.

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu convocherà un incontro con i principali ministri del suo governo questa settimana, mentre le tensioni aumentano riguardo alla possibile annessione della Cisgiordania. Il passo arriva in un momento in cui ci si attende un'ondata di riconoscimenti dello stato palestinese da parte dei paesi occidentali all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La Cisgiordania, catturata da Israele durante la guerra del 1967, è un problema spinosa da decenni. La regione è abitata da circa 3 milioni di palestinesi, che desiderano il territorio, insieme a Gerusalemme Est occupata e Gaza, come parte di uno stato futuro, posizione sostenuta dalla maggior parte della comunità internazionale.

Netanyahu ha fatto della espansione degli Accordi di Abramo, firmati nel 2020, una priorità, che hanno normalizzato i rapporti tra Israele, Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Marocco. Tuttavia, gli Emirati Arabi Uniti considerano gli Accordi di Abramo un modo per continuare a sostenere il popolo palestinese e la loro aspirazione a uno stato indipendente. L'ultimo avvertimento degli Emirati Arabi Uniti contro l'anneessione israeliana della Cisgiordania è stata la più forte rimostranza finora da Abu Dhabi.

Gli Emirati Arabi Uniti considerano l'anneessione da parte di Israele di qualsiasi parte della Cisgiordania occupata una "linea rossa". Nel 2020, gli Emirati Arabi Uniti hanno condizionato la normalizzazione con Israele alla sospensione dei piani di annessione di parti della Cisgiordania. Lana Nusseibeh, Assistant Minister for Political Affairs del Ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, ha rilasciato una dichiarazione avvertendo che l'anneessione minaccerebbe la visione e lo spirito degli Accordi di Abramo. L'avvertimento è stato rilasciato poco prima del quinto anniversario degli Accordi di Abramo.

Il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha recentemente dichiarato che le proposte di annessione di parti della Cisgiordania potrebbero "seppellire l'idea di uno stato palestinese". La maggior parte della popolazione israeliana è favorevole all'anneessione della valle del Giordano, una striscia di terra sull'orlo orientale della Cisgiordania che si estende lungo il fiume Giordano. Netanyahu sostiene che l'uso di Israele della valle del Giordano come perimetro di sicurezza sarebbe più facile da vendere alla comunità internazionale e a Washington.

Tuttavia, gli alleati di destra di Netanyahu, tra cui i ministri Smotrich e Ben Gvir, e la leadership dei coloni, spingono per l'approccio maximalista - applicare la sovranità israeliana su tutti i territori non abitati dai palestinesi, che ulteriormente minerebbe la fattibilità di uno stato palestinese contiguo.

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