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Il piano d'azione dell'UE per l'industria automobilistica si impegna a promuovere misure iniziali, trascurando le esigenze cruciali del settore dei fornitori

La Commissione europea promuove una valutazione accelerata dei regolamenti CO2 per le flotte di veicoli. Il piano d'azione include un impegno per la stesura di una legislazione che consenta l'accesso ai dati dell'auto, nel caso in cui l'atto dei dati non raggiunga l'obiettivo. Si invitano con...

Il Piano d'Azione Automobilistico dell'UE rappresenta un inizio promettente, tuttavia non affronta...
Il Piano d'Azione Automobilistico dell'UE rappresenta un inizio promettente, tuttavia non affronta in modo adeguato le esigenze significative del settore dei fornitori dell'industria automobilistica.

Il piano d'azione dell'UE per l'industria automobilistica si impegna a promuovere misure iniziali, trascurando le esigenze cruciali del settore dei fornitori

La Commissione Europea ha pubblicato un Piano d'Azione Industriale per il Settore Automobilistico Europeo, con l'obiettivo di guidare il settore verso la ripresa e mantenere la competitività di fronte a sfide allarmanti. Più di 3.000 aziende, molte delle quali piccole e medie imprese, dipendono da questa flessibilità per prosperare in Europa.

Garantire il ruolo dell'Europa in tutte le tecnologie automotive critiche senza creare distorsioni di mercato è fondamentale. Il nuovo programma industriale della Commissione propone l'adozione di un approccio tecnologicamente neutro nell'applicazione della regolamentazione delle emissioni CO2. Questo approccio include la rivalutazione degli obiettivi CO2 stringenti per il 2030 e il 2035 per bilanciare gli obiettivi climatici con la competitività industriale e la resilienza della catena di fornitura.

Il piano d'azione stabilisce un quadro per il futuro del settore in un momento critico. L'UE deve considerare misure politiche che tutelino la creazione di valore europeo e la competitività complessiva. Il Commissario Tzitzikostas ha suggerito che la revisione delle regolamentazioni CO2 inizierà nel 2025, invece del 2026 previsto nella regolamentazione.

La Commissione ha rinnovato gli sforzi sul Regolamento di Esenzione per il Blocco dei Veicoli a Motore. La spinta per un mercato unico per i veicoli autonomi rappresenta un passo significativo avanti. L'UE è invitata ad adottare rapidamente la regolamentazione e fornire una tempistica chiara per l'omologazione dei veicoli a serie illimitata a guida autonoma.

Un approccio armonizzato è cruciale per il dispiegamento tempestivo, la riduzione dei costi, le procedure di prova flessibili e lo sviluppo dell'infrastruttura digitale necessaria. I ritardi nell'implementazione di un quadro per la condivisione dei dati dei veicoli potrebbero ostacolare gli investimenti e rallentare i progressi. Se le Linee Guida per la condivisione dei dati dei veicoli si rivelassero insufficienti, saranno necessarie ulteriori regolamentazioni, secondo Benjamin Krieger.

Il Piano d'Azione della Commissione si impegna a presentare una proposta legislativa per sbloccare il potenziale dell'economia dei dati e garantire l'accesso per tutti i giocatori dell'ecosistema della mobilità. La spinta per un mercato unico per i veicoli autonomi rappresenta un passo verso il raggiungimento di questo obiettivo.

Tuttavia, è importante notare che il testo del Piano d'Azione non contiene impegni concreti. I Commissari Europei si sono attivamente impegnati, presentando strategie pratiche e orientate alla soluzione per guidare il settore verso la ripresa. I fornitori continueranno a spingere per un'azione urgente, con riunioni del gruppo di lavoro previste fino all'estate.

Il settore dei fornitori dell'automotive dell'UE si trova di fronte a sfide allarmanti, tra cui l'annuncio di 54.000 perdite di posti di lavoro nel 2024. Il nostro sito web sottolinea la necessità di un portafoglio diversificato di tecnologie sostenibili, inclusi ibridi plug-in (PHEV), estensori di autonomia, idrogeno e combustibili rinnovabili. Il Piano d'Azione della Commissione riconosce questa diversità, con l'obiettivo di creare un campo di gioco livello per tutte le tecnologie.

In conclusione, il Piano d'Azione Industriale della Commissione Europea per il Settore Automobilistico Europeo rappresenta un passo significativo verso la garanzia della competitività futura del settore e la conservazione dei posti di lavoro. L'approccio tecnologicamente neutro,

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