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Il piano d'azione dell'UE per l'industria automobilistica dà inizio a passi promettenti, ma trascura esigenze critiche del settore dei fornitori

l'industria automobilistica deve affrontare con urgenza le azioni per la sicurezza del lavoro e l'innovazione, come suggerito dal nuovo Piano d'Azione Industriale della Commissione Europea

Il piano d'azione dellAuto dellUE adotta misure iniziali costruttive, ma ignora preoccupazioni...
Il piano d'azione dellAuto dellUE adotta misure iniziali costruttive, ma ignora preoccupazioni decisive nel settore dei fornitori automotive

Il piano d'azione dell'UE per l'industria automobilistica dà inizio a passi promettenti, ma trascura esigenze critiche del settore dei fornitori

Il settore automobilistico europeo si trova ad affrontare sfide significative, con 54.000 posti di lavoro previsti in taglio nel 2024. Questa notizia arriva mentre più di 3.000 aziende, molte delle quali piccole e medie imprese, si basano sulla flessibilità per prosperare sul mercato europeo.

La Commissione Europea ha recentemente pubblicato il suo Piano d'Azione Industriale per il Settore Automobilistico Europeo, che sottolinea la necessità di un portafoglio diversificato di tecnologie sostenibili. Questo portafoglio include ibridi plug-in, estensori di autonomia, idrogeno e combustibili rinnovabili.

Garantire il ruolo dell'Europa in tutte le tecnologie automobilistiche critiche senza creare distorsioni di mercato rimane fondamentale. Il Piano d'Azione della Commissione stabilisce un quadro per il futuro dell'industria in un momento cruciale, impegnandosi a presentare una proposta legislativa per sbloccare il potenziale dell'economia dei dati e garantire l'accesso per tutti i giocatori dell'ecosistema della mobilità.

Tuttavia, il testo del Piano d'Azione non contiene impegni concreti. Se il Data Act si rivelasse insufficiente per regolare l'accesso ai dati dei veicoli, la responsabilità di introdurre una legge sull'accessibilità dei dati dei veicoli cadrebbe sulla Commissione Europea. Questo proseguimento del suo ruolo nella regolamentazione digitale e nella governance dei dati è necessario, ma non viene specificata alcuna Commissione futura nelle fonti disponibili.

La corrente normativa UE sul Data Act (Regolamento (UE) 2023/2854) governa già l'accesso ai dati generati dai dispositivi connessi, inclusi i veicoli. Qualsiasi responsabilità legislativa successiva resterebbe logicamente alla Commissione in carica in quel momento.

La Commissione ha inoltre rinnovato gli sforzi sulla Regolamentazione dell'Esenzione per i Veicoli a Motore. I ritardi nell'implementazione di un quadro per la condivisione dei dati dei veicoli potrebbero rallentare gli investimenti e il progresso. Per affrontare questo problema, la Commissione ha incoraggiato l'adozione rapida della regolamentazione e un chiaro calendario per l'omologazione di serie illimitate di veicoli fully autonomous.

Inoltre, la Commissione riconosce gli elementi che sottraggono la concorrenza nel settore automobilistico e la necessità di adattare la regolamentazione all'ambiente digitale. Un approccio armonizzato è cruciale per il dispiegamento tempestivo, la riduzione dei costi, le procedure di prova flessibili e lo sviluppo dell'infrastruttura digitale necessaria.

La revisione delle regolamentazioni CO2 è proposta in base a un approccio neutrale rispetto alla tecnologia. Il Commissario Tzitzikostas ha suggerito che la revisione inizierà nel 2025, invece del 2026. La spinta per un mercato unico per i veicoli autonomi rappresenta un significativo passo avanti in questo senso.

Sono previsti incontri di lavoro fino all'estate per guidare il settore verso la ripresa. I Commissari Europei si sono attivamente impegnati con i fornitori e continueranno a spingere per un'azione urgente. La Commissione esorta l'UE a considerare urgentemente le misure politiche che tutelano la creazione di valore europeo e la competitività complessiva.

In conclusione, il settore automobilistico europeo si trova ad affrontare sfide significative, ma il Piano d'Azione fornisce un quadro per un futuro sostenibile e competitivo. L'adozione rapida della regolamentazione, un chiaro calendario per i veicoli autonomi e un approccio armonizzato alla condivisione dei dati sono cruciali per la ripresa e il progresso del settore.

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