Il perseguimento dei figli comporta rischi per la salute, spesso causando problemi agli occhi, cancro o altre malattie alle madri
In Messico, gli effetti delle sparizioni forzate vanno oltre la famiglia immediata delle persone scomparse, causando un impatto significativo a livello psicologico, medico e sociale. Questo è stato evidenziato dallo specialista di immunologia Pablo Hernández Peralta, che ha dichiarato che gli effetti delle sparizioni forzate sulle vittime indirette sono peggiori di quelli causati dalla morte di un familiare.
Il 30 agosto, Giornata internazionale delle vittime delle sparizioni forzate, questo problema è stato portato alla ribalta. Un caso è quello di María Guadalupe, la cui figlia Margarita è scomparsa. La famiglia di María ha cercato supporto per essere riconosciuta come vittima indiretta, ma la loro richiesta è stata respinta.
Gli effetti psychoemotivi gravi della scomparsa hanno portato la famiglia di María a cercare assistenza medica privata. Tragicamente, María è morta solo due ore dopo che Margarita è stata trovata. Pablo Hernández e Nadin Reyes, entrambi che lavorano con le famiglie in situazioni simili, hanno espresso preoccupazione per la mancanza di professionisti sanitari specializzati e sensibili per le vittime indirette.
Nadin Reyes, rappresentante del Comitato delle famiglie dei detenuti e dei desaparecidos Faltantes, ha sottolineato la mancanza di supporto emotivo e accompagnamento da parte del personale medico come un problema significativo.
Il Centro di Supporto Socio-Giuridico per le Vittime di Crimini Violenti, che promette assistenza psicologica per le vittime indirette, è documentato come fallito in questo senso. Questa mancanza di supporto ha portato a ulteriori sofferenze per le famiglie, con alcuni membri che sviluppano problemi di dipendenza e necessitano di trattamento.
Elena López Gutiérrez, una madre alla ricerca della figlia Elena Liliette dal 2017, ha affrontato numerosi ostacoli a causa di questa mancanza di supporto. Ha perso l'80% della sua vista, ha subito un infortunio al ginocchio e ha avuto diverse ospedalizzazioni a causa dello stress. Ha anche perso il lavoro e il suo occhio sinistro è stato interessato dalla scomparsa della figlia.
L'organizzazione responsabile di questo fallimento nell'offrire l'aiuto psicologico necessario non è stata nominata nei risultati della ricerca. La famiglia di María Guadalupe sta ancora lottando per trovare alcuni dei suoi resti, che sono stati persi dalle autorità.
Pablo Hernández dettaglia che lo stress emotivo legato agli eventi vittimizzanti è legato a malattie cronicodegenerative. Diversi colleghi e amici sono stati persi a causa di queste malattie, il cui deterioramento è legato all'evento vittimizzante.
Pablo Hernández Peralta sottolinea che le vittime indirette della scomparsa hanno bisogno di un trattamento prioritario e dignitoso.
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