Il partito politico thailandese Pheu Thai annuncia Chaikasem come suo candidato per il primo ministro durante lo scontro parlamentare
Il panorama politico in Thailand sta attraversando un significativo cambiamento, dopo che il Partito Bhumjaithai ha espresso il proprio sostegno ad Anutin Charnvirakul come candidato alla carica di Primo Ministro. Questa svolta segue il recente verdetto della Corte Costituzionale che ha escluso Paetongtarn Shinawatra dalla carica di Primo Ministro, rendendo necessario la scelta di un nuovo Primo Ministro.
Tuttavia, il Partito Pheu Thai, che aveva originariamente proposto Chaikasem Nitisiri come candidato, si trova ora in una posizione difficile. Il Partito Popolare ha sollevato dubbi sulle intenzioni del Pheu Thai, accusandolo di contraddirsi riguardo alla questione della dissoluzione del Parlamento e alla nomina di un candidato per la carica di Primo Ministro.
Il leader del Partito Popolare, Natthaphong Rueangpanyawut, ha espresso queste contraddizioni in un post sull'account X del partito. Il Partito Pheu Thai non ha ancora chiarito se la questione della dissoluzione del Parlamento sia stata risolta o meno.
Nel frattempo, il Consiglio di Stato avrebbe respinto la richiesta del Partito Pheu Thai di sciogliere la Camera a causa di preoccupazioni procedurali e legali. Se Chaikasem Nitisiri venisse scelto come Primo Ministro, il Partito Pheu Thai pianifica di sciogliere la Camera subito dopo aver presentato il proprio programma politico. Tuttavia, solo un Primo Ministro legalmente nominato, e non un Primo Ministro ad interim, può richiedere lo scioglimento della Camera, secondo alcuni esperti di diritto.
Inaspettatamente, Mr. Chaikasem Nitisiri, l'unico candidato rimasto per la carica di Primo Ministro del Partito Pheu Thai, non è un membro del Parlamento e non può presentare le proprie idee in aula. Ciò lo pone in svantaggio rispetto ad Anutin, che avrebbe ottenuto il sostegno di 146 membri del Parlamento, tra cui 69 del Partito Bhumjaithai. Il candidato vincitore ha bisogno di 247 voti dai 492 membri attuali della Camera dei rappresentanti.
La Camera dei rappresentanti si riunirà venerdì e ogni membro del Parlamento sarà tenuto a dichiarare pubblicamente il candidato che sostiene per la carica di Primo Ministro. Il Partito Popolare ha concordato nel sostenere Mr. Anutin Charnvirakul come candidato alla carica di Primo Ministro, ma solo a condizione che il Parlamento venga sciolto entro quattro mesi. Se venisse presentata una nuova richiesta di scioglimento, il Partito Popolare ritiene che il voto per il Primo Ministro debba essere posticipato fino al completamento della procedura di scioglimento.
Il panorama politico in Thailandia sta evolvendo rapidamente e il voto per il Primo Ministro, previsto per venerdì, promette di essere un momento cruciale nella storia politica del paese.
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