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Il partito di governo della Thailandia inizia a smantellare il Parlamento

L'amministrazione interinale della Thailandia intende smantellare il parlamento dopo il sostegno di un gruppo politicamente influente a un concorrente. La dissoluzione del parlamento richiederebbe il consenso del re thailandese.

Il partito al governo della Thailandia avvia misure per smantellare il Parlamento
Il partito al governo della Thailandia avvia misure per smantellare il Parlamento

Il partito di governo della Thailandia inizia a smantellare il Parlamento

Al centro del Sud-est asiatico, la Thailandia sta attualmente affrontando una crisi politica mentre le fazioni rivali si contendono il potere nel parlamento thailandese. Il recente licenziamento del Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra da parte della Corte Costituzionale ha innescato una lotta per il potere, con il partito al governo Pheu Thai che cerca di sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate.

La mossa del partito Pheu Thai segue la perdita del loro Primo Ministro a causa di una decisione della corte. Questo provvedimento mira a risolvere lo stallo politico scatenato dal partito Bhumjaithai, che ha ottenuto il sostegno parlamentare per il suo leader, Anutin Charnvirakul.

Anutin Charnvirakul, ex vice Primo Ministro e ministro dell'Interno, gode attualmente del sostegno di 146 deputati di sette gruppi e partiti. In modo particolare, il Partito del Popolo, una significativa forza di opposizione, ha espresso il suo sostegno a Charnvirakul, sebbene con alcune condizioni. Il Partito del Popolo richiede che Charnvirakul sciolga la Camera dei Rappresentanti entro quattro mesi, portando a nuove elezioni.

Il sostegno di Charnvirakul alla legalizzazione della cannabis durante il suo mandato come ministro della Salute nel 2022 è stato un aspetto rilevante della sua carriera politica. Tuttavia, remains to be seen come si svilupperà la sua leadership nelle prossime elezioni.

Il leader del Partito del Popolo ha espresso preoccupazioni riguardo a un possibile ritorno della vecchia coalizione che ha governato male negli ultimi anni. Questa apprensione è dovuta alla possibilità che il generale Prayuth Chan-ocha, che ha preso il potere nel 2014 e che è ancora idoneo a diventare il leader del paese despite having retired, possa tornare a essere il Primo Ministro. Il leader del Partito del Popolo ha identificato il generale Chan-ocha come un potenziale rischio.

Secondo la Costituzione thailandese, se il re acconsente allo scioglimento del parlamento, le elezioni devono essere indette entro 45-60 giorni. Il leader del Bhumjaithai ha espresso il suo impegno nei confronti delle condizioni stabilite dal Partito del Popolo, compreso lo scioglimento della Camera dei Rappresentanti.

Il panorama politico in Thailandia sta rapidamente evolvendo, con il futuro della leadership del paese in bilico. Un voto parlamentare per un nuovo Primo Ministro potrebbe potenzialmente aver luogo venerdì, secondo il leader del Partito del Popolo, aggiungendo un senso di attesa alla dramma politica in corso.

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