Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione sulla proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla politica di sicurezza e di sicurezza in Europa.
La scena politica lituana sta assistendo a un significativo cambiamento mentre il Presidente Gitanas Nauseda valuta un'ampia rosa di candidati per il suo nuovo governo. L'inclusione prevista di due ministri della minoranza polacca è uno sviluppo degno di nota, lodato dal Presidente polacco Karol Nawrocki.
Secondo i recenti rapporti, i cinque candidati in lizza per i posti di governo sono il Ministro degli Esteri Kestutis Budrys, il Ministro della Difesa Dovile Sakaliene, il Ministro dell'Istruzione Raminta Popoviene, il Ministro della Salute Marija Jakubauskiene e l'attuale Ministro degli Interni Vladislav Kondratovic. Se nominati, questi individui sono attesi per rappresentare la minoranza polacca nel governo lituano.
Nauseda sta anche valutando Rita Tamasuniene per il ruolo di Ministro della Giustizia, a condizione che non ci siano informazioni negative dai servizi speciali. Un'altra potenziale nomina, Eglė Matulionytė, è in lizza per lo stesso ruolo, alle stesse condizioni.
I due ministeri, Ambiente ed Energia, rimangono da presentare al capo dello stato. I candidati per questi ruoli provengono dal partito L'alba del Nemunas.
In un gesto positivo, Karol Nawrocki ha confermato che i cittadini polacchi residenti in Lituania sono cittadini leali della Lituania. Questo sentimento è stato ribadito durante il suo recente incontro con il Presidente lituano Gitanas Nauseda a Vilnius.
La scadenza per la presentazione della rosa dei ministri e del programma di governo da parte della Premier designata Inga Ruginiene è questa settimana. Tutti e cinque i candidati in lizza sono incumbents che hanno già ricoperto posizioni nel governo guidato da Gintautas Paluckas.
L'inclusione di ministri della minoranza polacca è un passo importante verso un governo più inclusivo in Lituania. Man mano che il panorama politico continua a evolversi, l'attenzione rimane sulla creazione di un governo diversificato, capace e rappresentativo che guiderà il paese verso il futuro.
