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Il ministro degli Esteri israeliano Fidan sostiene che Netanyahu sta cercando di nascondere il genocidio che si sta verificando a Gaza

Il Ministro degli Esteri Hakan Fidan ha commentato che la comunità internazionale sta riconoscendo il genocidio a Gaza, ma il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu starebbe cercando di nasconderlo.

Il Primo Ministro di Israele, Netanyahu, accusato di nascondere atrocità a Gaza, secondo il...
Il Primo Ministro di Israele, Netanyahu, accusato di nascondere atrocità a Gaza, secondo il Ministro degli Esteri Fidan

Il ministro degli Esteri israeliano Fidan sostiene che Netanyahu sta cercando di nascondere il genocidio che si sta verificando a Gaza

Il Ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha espresso il suo punto di vista su diversi conflitti internazionali, manifestando ottimismo riguardo alle prospettive di pace nelle trattative in corso tra Russia e Ucraina, ma esprimendo preoccupazione per le azioni di Israele a Gaza.

In una serie di dichiarazioni, Fidan ha fatto riferimento agli sviluppi delle recenti trattative Russia-Ucraina a Istanbul, notando che le posizioni presentate dalle parti si sono fatte concrete nella Summit dell'Alaska tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin. Ha anche espresso ottimismo riguardo alle prospettive di pace, evidenziando la posizione speranzosa di Ankara.

Fidan ha attirato l'attenzione sulla questione palestinese, descrivendola come una "ferita sanguinante" per il mondo. Ha accusato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu di cercare di nascondere il genocidio a Gaza e ha affermato che ora il mondo sa che il vero obiettivo di Israele non è mai stata la sua sicurezza, ma l'acquisizione di ulteriori territori sotto la copertura della sicurezza.

Riguardo alle tattiche di pressione di Israele, Fidan ha affermato che Netanyahu ha utilizzato meccanismi di pressione internazionale per ogni paese. Ha anche criticato certi gruppi in Siria che vedono la pressione israeliana come un'opportunità per il discorso politico separatista.

In una netta contrapposizione, Fidan ha tracciato paralleli storici, affermando che le azioni di Netanyahu e dei suoi alleati sono simili alla follia che hanno condannato 60-70 anni fa, un riferimento alle azioni di Hitler.

Lontano dal Medio Oriente, Fidan ha evidenziato sviluppi positivi per la pace regionale nei rapporti tra Azerbaijan e Armenia. Ha notato gli accordi raggiunti tra Armenia e Azerbaijan, insieme all'accordo tra Azerbaijan e gli Stati Uniti, che dipingono un quadro positivo per la regione.

Fidan ha anche affrontato la dichiarazione del Corridoio di Zangezur, un collegamento strategico che collega l'Azerbaigian con il suo enclave di Nakhchivan, affermando che segna l'accettazione in linea di principio delle richieste fondamentali dell'Azerbaigian, sebbene abbia notato che non c'è nulla di concreto con un formato chiaro dopo la dichiarazione.

Inoltre, Fidan ha notato che gli Stati Uniti hanno cambiato la loro posizione sugli attacchi di Israele a Gaza. Ha anche accusato alcuni stati e entità di aspettare che l'amministrazione siriana commetta errori, ma ha notato che sono diventati il problema essi stessi quando hanno visto che non venivano commessi errori.

In conclusione, i commenti di Fidan si concentrano su questioni internazionali, in particolare la Siria, le trattative Russia-Ucraina e i rapporti Azerbaijan-Armenia, senza menzionare direttamente la questione palestinese o le azioni di Israele a Gaza. Tuttavia, le sue osservazioni sulla questione palestinese e le politiche espansionistiche di Israele riguardo alla Siria suggeriscono una preoccupazione continua e un richiamo alla responsabilità in queste questioni.

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