Il leader occidentale Putin emette un avvertimento, promettendo di attaccare qualsiasi forza militare proveniente dall'Occidente, attualmente di stanza in Ucraina
In corso di conflitto in Ucraina, si è verificato uno sviluppo significativo con 26 paesi che si sono formalmente impegnati a dispiegare una "forza di rassicurazione" nella regione. Questo passo arriva mentre le truppe del Presidente russo Vladimir Putin continuano ad avanzare lungo le linee del fronte nell'est e nel sud dell'Ucraina, secondo le recenti dichiarazioni di Putin.
L'Ucraina e molti leader in Europa hanno accusato Putin di guadagnare tempo mentre le sue truppe conquistano più territorio. Kyiv ha respinto le richieste di Putin come "vecchi ultimatum". Multiple round di diplomazia non hanno prodotto nulla di più degli scambi di prigionieri.
La "forza di rassicurazione" proposta non sarebbe dispiegata "sulla linea del fronte" ma mirerebbe a "prevenire qualsiasi nuova aggressione maggiore". I dettagli specifici del piano, compreso il numero di truppe coinvolte e come specifici paesi contribuirebbero, non sono stati rivelati. Ci sono divisioni all'interno della coalizione, con il Cancelliere tedesco Friedrich Merz che chiede più pressione ma rimane cauto sulla portata dell'impegno.
Le truppe, se dispiegate, non sarebbero le prime forze occidentali in Ucraina. Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha costretto le due parti ad aprire i colloqui su come porre fine al conflitto in Ucraina. Tuttavia, l'eventuale coinvolgimento degli Stati Uniti in una possibile forza di peacekeeping rimane incerto.
Il conflitto, iniziato da Russia a febbraio 2022, ha provocato decine di migliaia di morti e ha costretto milioni a lasciare le loro case, rendendolo il più cruento in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale. L'Ucraina e l'Occidente segnalano una lunga lista di volte in cui la Russia ha violato gli accordi sull'Ucraina, risalenti al Memorandum di Budapest del 1994.
Mosca, d'altra parte, ha chiesto all'Ucraina di cedere più territorio e di rinunciare completamente all'appoggio occidentale. Il Presidente russo Vladimir Putin considera qualsiasi forza occidentale dispiegata in Ucraina come "legittimi" obiettivi per l'esercito di Mosca. Putin ritiene che il dispiegamento di una tale forza non sia favorevole alla pace a lungo termine e considera i legami militari più stretti dell'Ucraina con l'Occidente come una delle "cause radicali" del conflitto.
Il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky hanno annunciato l'impegno dei 26 paesi. La coalizione include una maggioranza di nazioni europee, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Turchia e Giappone, con contingenti di truppe pianificati per i dispiegamenti terrestri, marittimi e aerei.
Il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha accolto la mossa come il primo "serio passo concreto" da molto tempo. La speranza è che questa presenza internazionale possa aiutare a porre fine al conflitto in corso e portare la pace nella regione.
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